La Commissione europea assegna all’Emilia-Romagna il marchio ‘Regional Innovation Valley’. Il riconoscimento di Bruxelles, a firma di Iliana Ivanova ed Elisa Ferreira – commissarie europee rispettivamente per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, e per le Riforme e la coesione-, arriva grazie al costante impegno del sistema regionale emiliano-romagnolo, con il coinvolgimento di diverse regioni di Paesi del vecchio continente, per la partecipazione a programmi europei relativi agli investimenti interregionali sull’innovazione, nonché per il lavoro svolto sugli ecosistemi.

L’Emilia-Romagna, secondo la Commissione Ue, è stata in grado di riunire “una serie di regioni in tutta Europa con diversi livelli di innovazione, collegando i principali attori dell’innovazione”. Così da contribuire “a colmare il divario innovativo in Europa, rafforzare gli ecosistemi regionali di innovazione e migliorare la prestazione complessiva europea in linea con gli obiettivi della nuova agenda per l’innovazione e la politica di coesione”. Questo, “a sostegno delle principali sfide sociali di fondamentale interesse dell’Ue, come la riduzione della dipendenza da combustibili fossili, la gestione della trasformazione digitale, compresa la sicurezza informatica, il miglioramento dell’assistenza sanitaria, la promozione della circolarità e la crescita della sicurezza alimentare”.

“Col marchio Regional Innovation Valley – ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Vincenzo Colla–, la Commissione ha riconosciuto il lavoro fin qui svolto e ci stimola a proseguire su questa strada per essere protagonisti delle sfide future in Europa. Bruxelles, ricordando progetti assegnati recentemente all’Emilia-Romagna anche in consorzio con altre realtà europee, ha messo in evidenza che la nostra Regione ha saputo dimostrare un chiaro impegno a migliorare il coordinamento e la direzione dei suoi investimenti e delle politiche in ricerca e innovazione”.

Questo riconoscimento valorizza ulteriormente l’adesione della Regione Emilia-Romagna alla piattaforma Step attraverso il suo programma Fesr 2021-2027, approvata dalla Commissione europea lo scorso ottobre per lo sviluppo delle tecnologie strategiche per l’Europa nel digitale e deep tech, clean e green e, biotecnologie.