Ha trascorso qualche ora in compagnia di una escort la quale, prima di andare via, con l’ausilio di una complice gli avrebbe dapprima spruzzato uno spray urticante addosso intontendolo, per poi derubarlo della somma di 1.000 euro in contanti. Da qui la denuncia della vittima e le successive indagini dei militari della stazione di Reggio Emilia Santa Croce, che supportate anche dal riconoscimento fotografico fatto dalla vittima, permettevano ai Carabinieri di via Adua di acquisire elementi di presunta responsabilità nei confronti di due donne ritenute responsabili dei fatti.

E’ successo il 2 novembre scorso, quando la vittima, avrebbe contattato una escort da un sito di incontri di Reggio Emilia. Giungeva presso la sua abitazione una sola donna.  Dopo aver trascorso qualche ora assieme, verso le ore 03:00 circa, la vittima notava che fuori ad attendere la donna, c’era una sua amica. Nel contempo la donna che era in casa gli spruzzava uno spray urticante intontendolo, per poi dileguarsi dopo avergli sottratto 1.000 euro. L’uomo si recava quindi presso i carabinieri di via Adua per denunciare quanto occorsogli. Formalizzata la denuncia, i militari davano avvio alle indagini, approntando un fascicolo fotografico che veniva posto in visione alla vittima, la quale riconosceva individuava le due odierne indagate.

Alla luce dei fatti i militari della stazione di Reggio Emilia Santa Croce, acquisivano a carico delle due donne elementi circa la loro presunta responsabilità e per questi motivi, con l’accusa di rapina in concorso, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano due donne, rispettivamente di 26 e 29 anni dell’est Europa. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.