Ecosister: percorsi di innovazione trasformativa territoriale per Modena e Reggio EmiliaUnimore è impegnata, con la Fondazione Marco Biagi, nella realizzazione di percorsi di innovazione territoriale in tema di transizione ecologica, nell’ambito del progetto ECOSISTER, finanziato con fondi PNRR. I percorsi, fondati sulla collaborazione e co-progettazione tra i diversi soggetti operanti sul territorio, hanno preso avvio con due sfide: una per Modena e una per Reggio Emilia.

La sfida selezionata per il territorio di Modena è “C4-Bio – Sviluppo di soluzioni collaborative per affrontare i Cambiamenti Climatici e conservare la Biodiversità”, proposta da Foreste per sempre OdV, con Legambiente – Circolo di Modena “Angelo Vassallo” APS e il Gruppo Modenese Scienze Naturali APS.

Sempre più spesso si assiste alla preoccupazione manifestata dai cittadini per gli eventi estremi e per l’inadeguatezza delle città a fronteggiare gli eventi climatici. Manca tuttavia la consapevolezza dell’importanza delle scelte individuali e della collettività per ridurre l’intensità del cambiamento e limitarne le conseguenze. La sfida mira a focalizzare l’attenzione del contesto territoriale sull’importanza di una riflessione consapevole e condivisa sull’impatto dei cambiamenti climatici. La sfida è rivolta anche alle scuole, come occasione per riflettere sugli scenari che le nuove generazioni si troveranno ad affrontare.

Ecosister è uno dei più importanti programmi PNRR a livello nazionale. Si occupa di supportare la transizione nella regione Emilia-Romagna verso un’economia e una società più sostenibile. In questo programma Unimore è impegnata in diverse azioni a sostegno dei nostri territori, come questa sfida lanciata da associazioni e gruppi operanti nella provincia di Modena, che si propone di affrontare i temi del cambiamento climatico e della difesa della biodiversità. Obiettivo è sviluppare uno sforzo collettivo per sensibilizzare la cittadinanza, a partire dalle scuole, per informare e formare, creando un contesto dove sia più facile comprendere le sfide poste dai cambiamenti climatici e il loro impatto sempre più evidente sulla vita quotidiana” – commenta il Prof. Gianluca Marchi, Delegato del Rettore per la Terza Missione per la sede di Modena.

La sfida selezionata per il territorio di Reggio Emilia è “Hub economia circolare inclusiva: dalla transizione ecologica alla transizione sociale”, proposta da Legacoop Emilia Ovest con  Fondazione E35 e Fondazione Reggio Children.

Per favorire una transizione ecologica in grado di supportare la transizione sociale, l’inclusione, la coesione e la creazione di spazi pubblici destinati alle relazioni, la sfida mira alla creazione di un Hub di economia circolare. L’Hub diventerebbe uno strumento per un’azione sistemica e sinergica, massimizzando l’impatto e creando processi innovativi ad ampio impatto sociale.

“Molto interessante anche la sfida selezionata per il territorio di Reggio Emilia, la quale coglie una delle caratteristiche fondamentali degli obiettivi dello sviluppo sostenibile e cioè la forte interconnessione tra aspetti ambientali, economici e sociali, dalla quale deriva l’importanza di un approccio integrato nello sviluppo delle azioni mirate al loro raggiungimento”. Prosegue il Prof. Giovanni Verzellesi, Delegato del Rettore per la Terza Missione per la sede di Reggio Emilia.

In questa fase, i proponenti delle sfide sono impegnati nella creazione di un portfolio di innovazione, ossia nell’identificazione di una rosa di ambiti di intervento idonei ad affrontare la sfida in modo sistemico, che rappresenterà il risultato della collaborazione tra gli stakeholder territoriali e gli esponenti del mondo della ricerca e dell’innovazione.

Si stanno svolgendo proprio in queste settimane incontri operativi, aperti a diversi soggetti giuridici (associazioni senza scopo di lucro, imprese, istituzioni, scuole)  coinvolti nei percorsi.

All’inizio del 2025 verrà indetta una procedura competitiva volta alla selezione di due soluzioni, una per ciascuna delle sfide, ed entrambe saranno sviluppate nei mesi a seguire, sino al termine del Progetto Ecosister, sempre grazie al contributo derivante dal contesto territoriale e sempre in un’ottica di Ecosistema.

Chi fosse interessato a partecipare può contattare l’Ufficio Public Engagement e Rapporti con la Società di Unimore scrivendo a: terzamissione@unimore.it