Nel pomeriggio di ieri si è tenuto un nuovo incontro tra Amministrazione comunale (erano presenti gli assessori all’Urbanistica e alle Reti idriche, il presidente del quartiere Porto Saragozza e i tecnici) e gli amministratori dei condomìni di via Zoccoli 1-13 e 15-17 e dei condomini di via Saragozza 185 e 189 e 189/3, con i tecnici incaricati dai condomìni stessi.
Questo il testo del verbale sottoscritto dai presenti al termine dell’incontro:
I presenti hanno ribadito il comune obiettivo di lavorare insieme in modo collaborativo per garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone, cercando al tempo stesso di ridurre il più possibili i disagi dei Condòmini. A tal fine:
- Si è preso atto che, con la nomina dei tecnici da parte dei condomini interessati dall’ordinanza comunale, si è già ottemperato a una delle richieste dell’ordinanza del 31 ottobre. Il Comune ha ribadito la disponibilità a rivedere velocemente i contenuti dell’ordinanza dopo la presentazione delle relazioni da parte dei tecnici e gli interventi di messa in sicurezza del muro e degli interrati oggetto dell’ordinanza. Su questo è stata ribadita la necessità che i condomini si attivino presto in tal senso.
- Dopo ulteriori approfondimenti, il Comune ha confermato che lo stradello interno di via Zoccoli è di proprietà privata ad uso comunale e che quindi la manutenzione straordinaria spetta ai proprietari. Il Comune ha inoltre rinvenuto documentazione che dimostra come gli ammaloramenti al muro di confine sono di molto precedenti all’alluvione.
- Facendo seguito alla richiesta dei condomini di un aiuto da parte del Comune a sostenere i costi della sistemazione delle aree, il Comune si è impegnato a chiedere all’Autorità Regionale di programmare un rapido confronto finalizzato al ripristino del solaio nel tratto demaniale dopo la porticina. In virtù delle condizioni di particolare disagio in cui si trovano i condomini per gli eventi eccezionali dell’alluvione, il Comune si è detto inoltre disponibile, se sarà necessario, a farsi carico di realizzare l’intervento per il ripristino di questa parte del solaio.
- Per quanto riguarda il tratto tombinato confinante con le proprietà private, si è convenuto invece di approfondire la proprietà dell’area, se privata o demaniale, e l’origine del tombinamento. Il Comune si impegna a sollecitare l’esecuzione del sopralluogo congiunto con l’Agenzia per la sicurezza territoriale e protezione civile della RER e i Vigili del Fuoco per valutare entità danni e stabilire modalità di intervento. E si è detto disponibile a sostenere, per quanto giuridicamente possibile, anche in relazione all’origine del tombinamento, le misure che possano aiutare le proprietà interessate prossime al Torrente, in una logica comune di intervento sui tratti da riparare.
- Per quanto riguarda invece il muro pericolante nello stradello privato ad uso pubblico, non potendo intervenire a propria cura e spese con investimenti in proprietà private, il Comune si è detto però disponibile a valutare la possibilità di acquisirne gratuitamente la proprietà, riconoscendone l’interesse pubblico, per poi intervenire alla sistemazione della parte che diventerà di propria competenza, dividendo le spese con la proprietà privata confinante.
- Facendo seguito a una richiesta dei condomini interessati, il Comune si è detto disponibile a collocare a proprie spese un dissuasore stradale zavorrato nello stradello per impedire l’accesso delle auto fino a quando non saranno realizzati i primi interventi di messa in sicurezza. Per consentire all’attività economica che si trova nel condominio di via Saragozza di potere riprendere pienamente le proprie attività, il Comune attiverà nei prossimi giorni uno stallo di carico/scarico all’altezza del civico 189 di via Saragozza. Si valuterà in seguito se questa misura è sufficiente o se altre si renderanno necessarie.
I presenti si aggiorneranno per un prossimo incontro dopo il 18 novembre, quando gli
amministratori riferiranno nelle rispettive assemblee condominiali.
(Raffaele Laudani, Assessore all’urbanistica – Daniele Ara, Assessore alle reti idriche –
Lorenzo Cipriani, Presidente del Quartiere Porto-Saragozza – Gli amministratori per i reciproci condomìni)