La Polizia di Stato di Bologna, in particolare il personale di volante del Commissariato “Due Torri -San Francesco”, nella scorsa notte ha tratto in arresto due soggetti colti in flagranza mentre commettevano due furti, uno all’interno di un’attività commerciale, l’altro ai danni di un ciclomotore parcheggiato in strada.
In ordine cronologico, alle ore 01.00 circa, su linea di emergenza 113, arrivava la segnalazione di un residente che notava la presenza di un ragazzo indossante un casco scuro, in via della Ghisilieria civ. 21, intento ad armeggiare vicino ad uno scooter per forzarne il bloccasterzo. Il ragazzo si allontanava ben presto in direzione di via San Pio V spingendo lo scooter a mano, per poi abbandonarlo poco dopo, ma veniva subito fermato dai poliziotti e tratto in arresto per tentato furto aggravato.
Il mezzo riportava dei segni tipici dello scasso sul blocchetto di accensione, eseguiti presumibilmente da oggetti metallici, il bloccasterzo spezzato e aveva la plastica anteriore sopra al faro completamente smontata.
A seguito di perquisizione personale del ragazzo, un cittadino belga del 2006, gli Agenti rinvenivano due cacciaviti, che venivano sottoposti a sequestro penale.
Alle ore 02.00 circa, un altro equipaggio sempre del Commissariato “Due Torri -San Francesco” ha tratto in arresto una donna romena, classe 2001, per il reato di tentato furto aggravato.
Nello specifico, gli Agenti durante il regolare servizio di controllo del territorio notavano nei pressi di via San Donato, una giovane donna arrampicata su una saracinesca di un bar sito al civ. 17, intenta a spingere un’anta per poter accedervi all’interno.
Gli operatori immediatamente fermavano la stessa e la riconoscevano come volto noto per avere precedenti in materia di furti all’interno di attività commerciali.
Da maggiori accertamenti risultavano, infatti, numerosissimi precedenti per reati contro il patrimonio, reati contro la Pubblica Amministrazione e indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento; oltre a tre condanne per i reati di furto e tentato furto aggravato.
L’esercizio commerciale presentava l’anta superiore della vetrata aperta e la zanzariera posta a protezione risultava tagliata.
La donna, al termine delle attività, veniva tratta in arresto e condotta presso la locale Questura in attesa del rito direttissimo, disposto dalla competente Autorità giudiziaria e previsto alle 12.30 della giornata odierna; inoltre, veniva denunciata in stato di libertà per l’inottemperanza al divieto di ritorno nel Comune di Bologna per la durata di tre anni, emesso dal Questore di Bologna il 06.10.2023.