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Carabinieri del N.A.S. di Parma, nell’ambito delle attività di controllo a tutela della sicurezza alimentare, hanno recentemente condotto ispezioni presso due esercizi commerciali di Parma, riscontrando irregolarità e comminando sanzioni ai titolari delle attività.

In particolare, presso un negozio di alimentari etnico è stata contestata al legale responsabile una violazione amministrativa per la mancata etichettatura in lingua italiana di 38 kg di riso “Basmati”. La merce, del valore di circa 100 euro, è stata sequestrata. Al titolare è stata comminata una sanzione amministrativa di 3.000 euro per l’infrazione rilevata.

I Carabinieri del N.A.S. hanno eseguito un’ispezione igienico-sanitaria anche presso un’attività di commercio all’ingrosso di prodotti alimentari confezionati, con specializzazione in tartufi e funghi freschi/congelati. Durante il controllo sono emerse criticità relative alla mancata comunicazione dell’origine dei funghi porcini freschi, per cui è stata emessa una sanzione amministrativa di 666 euro a carico del titolare. All’interno dei locali, inoltre, sono state riscontrate lievi carenze igieniche, tra cui la presenza di materiale in disuso non attinente all’attività e il malfunzionamento dei servizi igienici, che saranno segnalate alla competente Azienda USL per i provvedimenti del caso.

Questi interventi rientrano nella costante attività di controllo da parte dei Carabinieri del N.A.S. di Parma, con l’obiettivo di garantire la sicurezza alimentare e il rispetto delle normative a tutela della salute pubblica.