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Si trovava all’interno del Supermercato Conad di Rubiera e, dopo aver asportato varie confezioni di alcolici ed averle occultate all’interno del proprio giubbotto, oltrepassava le casse senza pagare. Un carabiniere della stazione di Rubiera che si trovava anch’esso all’interno del supermercato, libero dal servizio, dopo essersi qualificato gli intimava di fermarsi, tentando di bloccarlo, ma il presunto ladro, al fine di guadagnarsi la fuga, lo aggrediva facendolo cadere a terra e procurandogli lesioni poi giudicate guaribili dai sanitari in 21 giorni.

È accaduto nel tardo pomeriggio del 20 ottobre scorso, quando un carabiniere libero dal servizio, notava un uomo di origine nordafricana che effettuava movimenti sospetti nei pressi degli espositori di prodotti alcolici del Conad di Rubiera. Il militare, in posizione defilata, monitorava l’uomo notando che occultava all’interno del proprio giubbotto alcune lattine di birra. Allertava nell’immediato la pattuglia dei colleghi rubieresi e nel frattempo pedinava l’uomo, che si recava verso le casse ed usciva senza pagare quanto precedentemente occultato. A questo punto il carabiniere si qualificava al presunto ladro, chiedendogli di fermarsi e mostrare i propri documenti, ma l’uomo iniziava a correre per sfuggire al controllo, venendo inseguito e raggiunto. L’uomo opponeva resistenza provocando la caduta del carabiniere che, a seguito della quale, riportava la frattura di un dito della mano, giudicato poi guaribile dai sanitari in 21 giorni. Lo straniero, dopo essersi rialzato, proseguiva la sua corsa durante la quale lasciava cadere la refurtiva che aveva precedentemente asportato dall’interno del supermercato. Quindi l’intervento della pattuglia dei carabinieri, che dava avvio alle ricerche dell’uomo, che veniva rintracciato dopo poco e trasportato in caserma per ulteriori accertamenti. Alla luce dei fatti, il 32enne nordafricano senza fissa dimora veniva denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia con le accuse di rapina impropria, lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto indicazioni sulla propria identità personale.

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire al Giudice di verificare l’eventuale piena responsabilità dell’indagato.