Si apre una nuova fase nell’emergenza dell’alluvione. Il Comune ha predisposto centinaia di cantieri in spazi privati e pubblici per la rimozione di acqua e fango sotto il coordinamento del COC in collaborazione con la Protezione civile e gli altri enti. Importante ora, mano a mano che le operazioni con i mezzi tecnici vengono svolte, è ultimare la rimozione del fango in garage, cantine e altre pertinenze private grazie al lavoro manuale.

Per questo il Comune ha la necessità di rafforzare la manodopera tramite volontari e quindi ha predisposto un modulo per la raccolta adesioni. I volontari e le volontarie verranno impiegati prevalentemente nelle attività di rimozione fango e sgombero materiali presenti nelle pertinenze private con un’attività complementare a quella svolta dalla Protezione Civile, ora che sono terminate le attività prioritarie di ripristino degli spazi pubblici e risoluzione delle soluzioni più critiche.

Il modulo è disponibile a questo link https://forms.gle/k8hPXLpvMcPjSix66

I volontari e le volontarie devono essere maggiorenni, preferibilmente muniti di guanti, stivali ed eventualmente pale (che in ogni caso, per chi non ne fosse già provvisto, saranno disponibili in appositi punti di distribuzione che verranno indicati).

Si invitano tutte le volontarie e i volontari che manderanno la propria disponibilità a non agire in maniera autonoma, ma ad aspettare indicazioni per non intralciare gli interventi della protezione civile, Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine.

Le persone che daranno la propria disponibilità saranno ricontattate in base alle esigenze riscontrate e verranno fornite indicazioni per i punti di distribuzione materiali e per le strade che necessitano di supporto.

Come in ogni emergenza Bologna si dimostra sempre pronta e generosa, l’Amministrazione rivolge un sentito ringraziamento a quanti in queste ore si sono messi a disposizione per fornire il proprio supporto a chi è in difficoltà. L’obiettivo è quello di agire in modo organizzato per consentire una ordinata gestione complessiva dell’emergenza ed evitare di intralciare le operazioni degli operatori del soccorso.

Maltempo, aggiornamento della situazione sulle strade provinciali, ore 14

 

Alle ore 14:00 di mercoledì 23 ottobre l’aggiornamento sulla strade provinciali è il seguente:      

 

Strade chiuse

  • SP 5 “S. Donato” precauzionalmente dal km 33 al km 41, consentito l’accesso alle proprietà nel territorio bolognese
  • SP 7 “Valle dell’Idice” dal km 17 al km 24, transito riservato ai mezzi di emergenza
  • SP 36 “Val di Zena” tutta. Transito riservato ai mezzi di emergenza fino al km 16, inaccessibile oltre; accesso consentito AI SOLI RESIDENTI da inizio strada (loc. Pulce) al confine comunale in loc. Farneto; accesso consentito AI SOLI RESIDENTI in località Botteghino e dintorni da via Anna Donati (strada del Comune di Pianoro)
  • SP 37 “Ganzole” nel tratto Bologna/Pieve del Pino/SP 58, transito riservato AI SOLI MEZZI DI EMERGENZA 
  • SP 58 “Pieve Del Pino” nel tratto SP 37/Montelungo/Battedizzo/Via Val di Setta, transito riservato AI SOLI MEZZI DI EMERGENZA

 

Strade riaperte, con importanti limitazioni

SP 75 “Montemaggiore” senso unico alternato regolato da semaforo al km 2+790. Le frane e i relativi lavori in corso impongono su tutta la strada un limite di circolazione ai vicoli di larghezza massima 2,60 metri e portata massima di 3,5 tonnellate, con deroga per scuolabus, trasporto TPER, mezzi di soccorso, di servizio e per il trasporto del GPL. 

 

Altre strade aperte con importanti limitazioni

  • SP 21 “Sillaro” al km 21
  • SP 26 “Valle del Lavino” 
  • SP 35 “Sassonero” tra il km 6 e il km 8
  • SP 37 “Ganzole” tratto Sasso – Ganzole con limite ai veicoli di portata massima 7,5 tonnellate causa frane e cantieri
  • SP 51 “Medicina-Bivio Selice” senso unico alternato a vista sul ponte Sillaro, km 10
  • SP 52 “Porretta – Castel di Casio”, senso unico alternato a vista al km 6+250
  • SP 58 “Pieve Del Pino” tratto Ganzole – Pianoro con limite ai veicoli di portata massima 7,5 tonnellate causa frane e cantieri
  • SP 59 “Monzuno”, senso unico alternato con semaforo causa frane al km 4 (Comune di Monzuno) e al km 13+200 (Comune di Loiano)
  • SP 67 “Marano Canevaccia”, sensi unici alternati a vista ai km 2+500 e al km 10, nel Comune di Gaggio Montano
  • SP 68 “Val d’Aneva” senso unico alternato regolato da semaforo al km 6+500
  • SP 74 “Mongardino” precedere con prudenza alle progressive km 3+300, 4+600, 8+850, 8+700, 8+900, 9+400, 9+500, 9+800
  • SP 88 “A1-Valsamoggia” in corrispondenza della rotatoria con la SS 569
  • SP 325 “Val Di Setta” al km 10 e al km 15+300
  • Fondo Valle Savena limitazioni di velocità per lavori in corso e strada sdrucciolevole dal km 7+500 (bivio via Monte Adone) al km 18+500 (bivio SP 59)