Aveva inviato un sms al suo datore di lavoro, chiedendogli di incontrarsi per parlare di alcune situazioni lavorative. All’incontro l’uomo si presentava con la sua compagna, una donna di 30 anni. Da una tranquilla conversazione, nasceva fra le due donne un acceso diverbio che le vedeva discutere animatamente, fino a quando la vittima decideva di andare via. Nel tragitto veniva però raggiunta alle spalle dalla 30enne, che la prendeva a calci e pugni al volto, per poi dileguarsi. Dopo l’aggressione, la vittima si recava al pronto soccorso per le cure del caso, venendo dimessa con una prognosi di 7 giorni. Successivamente presentava denuncia presso i militari della stazione di Novellara i quali, a seguito di mirate indagini, acquisivano a carico della 30enne, elementi di presunta responsabilità.
L’origine dei fatti risale alla sera del 16 settembre scorso. Formalizzata la denuncia i militari davano avvio agli accertamenti, al fine di meglio ricostruire i fatti. Le indagini, supportate anche dichiarazioni testimoniali, consentivano di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti della 30enne abitante nella Bassa reggiana, permettendo ai carabinieri di acquisire elementi di presunta responsabilità a carico della donna, che veniva denunciata presso la procura reggiana con l’accusa di lesioni personali. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.