Riaperti al traffico a partire dalle 7 i ponti del territorio modenese che erano stati chiusi a causa dell’innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua del nodo idraulico, oltre il limite precauzionale, causato dal maltempo dei giorni scorsi. Si riaprono così, sul fiume Secchia, prima Ponte Alto e poi, in un momento successivo, ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera.

Per ora rimangono ancora chiusi al traffico il ponte sul Tiepido di via Curtatona, e, a cura della Provincia, il ponte di Navicello vecchio sul Panaro, all’innesto della strada provinciale 255 con la strada provinciale 2.

Per oggi è in vigore l’Allerta Arancione per criticità idraulica diramata dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.

A Modena oggi sono aperte le scuole, dai nidi alle superiori, dopo le verifiche tecniche sull’agibilità degli edifici scolastici effettuate ieri e le pulizie che si sono rese necessarie in caso di infiltrazioni. Aperti anche i servizi diurni per anziani e disabili che sabato erano stati precauzionalmente chiusi.

Nel monitoraggio del nodo idraulico modenese sono stati impegnati i tecnici comunali, di Aipo, i volontari della Protezione civile; nel presidio della viabilità la Polizia locale. Il coordinamento degli interventi è affidato al Coc, il Centro operativo comunale. Per la protezione civile è stata attiva la Sala operativa unica integrata di Marzaglia.

Oltre che nell’ultima notte di monitoraggio, sono diverse decine gli operatori rimasti attivi nella giornata di sabato e nella notte tra sabato e domenica caratterizzata da piogge incessanti che hanno provocato allagamenti di locali interrati in diverse abitazioni, soprattutto nella zona est della città.

È stato attivato già domenica, a cura del Gruppo Hera in accordo con il Comune, e continua oggi il servizio straordinario di ritiro a domicilio dei rifiuti anche ingombranti che i cittadini di Modena hanno la necessità di smaltire a seguito dell’allagamento di cantine e piani interrati. Si raccomanda ai soli cittadini residenti nelle vie colpite dagli allagamenti di esporre il materiale su suolo pubblico, senza creare intralcio, separando i rifiuti, in particolare gli elettrodomestici. I servizi ambientali ordinari non subiranno variazioni.