Anche quest’anno l’Università di Bologna aderisce alla Settimana europea per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro con Sìcura, la terza edizione della rassegna di Ateneo che – dal 21 al 25 ottobre – coinvolgerà la comunità accademica, le studentesse e gli studenti, le professioniste e i professionisti del settore e la cittadinanza su questi temi, cercando di modificarne lo sguardo e le attese.

 

Obiettivo degli eventi in programma – sia di quelli aperti al pubblico sia di quelli riservati alla comunità accademica e studentesca – è sensibilizzare la collettività sulla sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro intese non come mero obbligo legislativo, bensì come cura di sé e degli altri, delle relazioni, del posto di lavoro sia fisico sia mentale.

Il tema sarà affrontato da molteplici angolazioni, nella consapevolezza che tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro è agire sulle organizzazioni ma anche sui singoli individui, affinché il lavoro non sia solo un lavoro che non uccide, che non fa del male, ma una condizione di libertà, dignità, autonomia, realizzazione di sé e partecipazione al progresso comune.

Durante gli incontri sarà dato spazio alla medicina di genere, alle scelte diagnostiche e terapeutiche in ambito sanitario, alla salute e sicurezza delle donne. Ci saranno momenti di riflessione sull’importanza delle pause attive durante la giornata lavorativa e/o di studio, oltre che sui fenomeni dis-comunicativi che spesso alterano o impediscono una comunicazione efficace nei contesti lavorativi.

Previste, inoltre, performance per scoprire quanto basta per trasformare un piccolo incidente in infortunio sul lavoro. Si mostrerà, poi, come aumentare la consapevolezza e la cultura della sicurezza sul lavoro attraverso l’arte. Parimenti si approfondirà l’opportunità di utilizzare la nudging theory per migliorare i comportamenti delle persone.

Saranno, altresì, chiariti aspetti dell’ecologia dei predatori italiani come il lupo e l’orso; se ne spiegherà la distribuzione e anche le possibilità di una corretta interazione con l’uomo.

Parallelamente, con il supporto della Protezione civile e del disaster manager di Ateneo, l’attenzione si concentrerà sull’importanza della pianificazione delle emergenze, con individuazione dei ruoli e dei compiti, ai fini della loro gestione. Con la Croce Rossa Italiana, invece, saranno svolte dimostrazioni di procedura di primo soccorso rivolte a personale laico, non sanitario.

Chiuderà l’edizione 2024 di Sìcura la premiazione di studentesse e studenti, vincitori del concorso che l’Alma Mater ha dedicato ai due migliori progetti applicabili alla tutela della salute e della sicurezza nel lavoro digitale.