La Giunta del Comune di Modena aderisce alla campagna per la vaccinazione antinfluenzale promossa dalle autorità sanitarie in tutto il territorio regionale, con 160 mila dosi destinate alla provincia modenese. La somministrazione può essere effettuata in qualsiasi momento della stagione influenzale, fino a febbraio, ma è consigliato farla in queste settimane così da ottenere una copertura efficace per l’intero arco invernale-primaverile.
Per sensibilizzare la popolazione modenese, quindi, anche i componenti della Giunta comunale, in accordo con l’Ausl, prima della seduta di mercoledì 16 ottobre, in programma alle 9.30 nel Palazzo comunale, si sottoporranno alla vaccinazione che quest’anno è stata anticipata, in linea con le raccomandazioni del ministero della Salute, sulla base delle previsioni rispetto alla circolazione dei virus respiratori. Nella stagione 2023/24 in Emilia-Romagna si sono ammalate oltre 1,2 milioni di persone, con un’incidenza alta e un picco pari a circa 23 casi per 1.000 assistiti, vicino al primato negativo di 24,5 casi del 2004.
Le dosi sono in corso di distribuzione ai Medici di medicina generale e ai Pediatri di libera scelta che sul nostro territorio hanno aderito alla campagna. Sono loro, infatti, come spiega l’Ausl, il canale principale della vaccinazione, vista la loro presenza capillare e di prossimità e il legame di fiducia con i propri assistiti; accanto a medici e pediatri, l’altro punto di riferimento sul territorio sono le farmacie, tra le quali a Modena quelle Comunali (l’elenco aggiornato di quelle aderenti alla campagna a livello provinciale è disponibile sul sito della Regione Emilia-Romagna).
La vaccinazione antinfluenzale viene offerta gratuitamente alle persone di età uguale o superiore a 60 anni, alle donne in gravidanza, indipendentemente dall’età gestazionale e a quelle che hanno appena partorito, alle persone rientranti nella fascia d’età 6 mesi – 59 anni con patologie croniche che espongono a elevato rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza (compresi i conviventi), ai residenti in strutture assistenziali e lungodegenze di qualunque età, ai medici e agli operatori sanitari, alle persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo, ai donatori di sangue, ai volontari in ambito sociosanitario e a chi, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani.
Oltre alle categorie appena elencate, viene confermata la possibilità di vaccinare gratuitamente i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni, per i quali (nella fascia 2-6 anni), in base alla valutazione del Pediatra, sarà possibile somministrare il vaccino tramite spray nasale.
Verranno coinvolte nella campagna anche le strutture residenziali e semiresidenziali per persone anziane, con disabilità o vulnerabili affinché sia garantita la vaccinazione agli operatori e agli ospiti.
Chi non rientra nelle categorie che hanno diritto alla vaccinazione gratuita può comunque acquistare il vaccino in farmacia e richiederne la somministrazione al proprio medico di medicina generale o presso la farmacia stessa, se aderente.
Anche quest’anno è prevista la possibilità di richiedere la co-somministrazione del vaccino antinfluenzale con quello anti Covid-19.
L’anno scorso si sono vaccinate in provincia di Modena più di 150mila persone, con un’adesione del 61 per cento fra gli over 65 e l’auspicio è che la quota dei vaccinati possa ulteriormente aumentare, con particolare attenzione, oltre agli anziani, anche al personale sanitario e ai bambini a rischio di complicanze per presenza di patologie. La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata come strumento di protezione efficace e sicuro per sé stessi e per le persone fragili.