“La sostituzione di uno scaldabagno a volte può portare a spiacevoli sorprese. E’ quanto emerso ieri all’interno del chiosco Dali Flower di Fiorano, collocato a ridosso del Cimitero. Da un controllo per la chiusura dell’acqua è emerso che la tubazione principale proviene dall’interno del cimitero, dove il gestore Hera ha inserito un contatore per i consumi di proprietà del Comune di Fiorano.
La stessa tubazione prosegue poi all’interno del chiosco, con un ulteriore conteggio dei consumi regolato da un contatore certificato da Hera. Accade che l’utenza a valle, il chiosco, oltre che vedersi addebitati i propri consumi, favorisce l’aumento dei consumi anche nel contatore dell’amministrazione comunale, che si vede addebitare i propri consumi e quelli dell’ulteriore utenza del chiosco.
La proprietà precisa che ha un regolare contratto stipulato con Hera con la quale ha sempre effettuato tutti i pagamenti regolarmente.
Il problema ora viene rimbalzato sull’amministrazione fioranese e su coloro che in tutti questi anni non hanno mai controllato le utenze e i contratti per l’occupazione di suolo pubblico”.
(Matteo Barbolini, Consigliere Comunale Fiorano Modenese)