Stava passeggiando in via Alighieri a Reggio Emilia, quando improvvisamente è stato avvicinato da un giovane magrebino che gli intimava di dargli i soldi, e di farlo in fretta altrimenti avrebbe tirato fuori il coltello. Dopo qualche ora, mentre la vittima percorreva a piedi l’incrocio tra via Alighieri e via Roma in compagnia dei genitori, notava il giovane che lo aveva rapinato qualche ora prima. I genitori allertavano il 112 che inviava immediatamente una pattuglia della sezione radiomobile di Reggio Emilia che fermavano lo straniero. Con l’accusa di rapina veniva dunque denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano un 18enne straniero residente a Parma.

 

I fatti risalgono al 5 ottobre scorso quando la vittima, un minore di 14 anni, mentre stava passeggiando in via dante Alighieri di Reggio Emilia veniva avvicinato da un giovane magrebino che lo chiamava toccandolo alle spalle. Lo sconosciuto gli chiedeva di dargli  soldi, e di farlo in fretta altrimenti avrebbe tirato fuori il coltello, che la vittima effettivamente notava guardando le sue tasche anteriori dei pantaloni da dove fuoriusciva il manico. Il ragazzino consegnava il denaro che aveva, una banconota da 10 euro e delle monete e il malvivente si allontanava. Il giovane tornava a casa e raccontava quanto accaduto ai genitori. Dopo qualche ora, mentre la vittima percorreva a piedi in compagnia dei genitori l’incrocio tra via Dante Alighieri e via Roma, notava il presunto rapinatore. Pertanto i genitori del minore allertavano il 112 che inviava immediatamente una pattuglia della sezione radiomobile di Reggio Emilia, che sul posto fermava il giovane presunto rapinatore.

A carico di quest’ultimo i carabinieri, nel corso degli accertamenti successivi, acquisivano concordi elementi di presunta responsabilità in ordine al reato di rapina. Alla luce dei fatti il 18enne, veniva condotto in caserma, e denunciato alla procura reggiana. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.