Sabato mattina si è dato il via alle celebrazioni per il 40esimo anniversario della nascita dell’Istituto d’Istruzione Superiore Bertrand Russell di Guastalla. Alla cerimonia inaugurale, presso il Parco dell’Istituto (via Sacco e Vanzetti), erano presenti, oltre a tanti professori che insegnano o hanno insegnato in questa scuola, le autorità civili – di rappresentanza locale, provinciale e regionale – le forze dell’ordine, e naturalmente tantissimi studenti e studentesse.
A fare gli onori di casa è stata la dirigente scolastica Barbara Fava che ha ricordato la storia dell’istituto superiore, una scuola frequentata oggi da 1.160 studenti che provengono da tutta la Bassa Reggiana e mantovana e si suddividono nei diversi indirizzi scolastici. Ora il Russell forma, insieme all’istituto Carrara e al Cfp Bassa Reggiana, un polo didattico di primo livello. La scuola era già attiva negli anni precedenti come distaccamento dell’Einaudi di Correggio ma divenne sede autonoma nel 1984, prendendo il nome di “Bertrand Russell” dal celebre filosofo francese. “È un piacere e un onore per me rappresentare l’istituto in questa importante ricorrenza che ha impegnato per mesi il personale e gli studenti in una preziosa attività di ricerca storica e di ricostruzione del passato, attraverso testimonianze, fotografie, pubblicazioni, filmati e documenti vari. La nostra identità di oggi è, infatti, il prodotto della nostra storia”. La dirigente Fava ha poi annunciato il nutrito cartellone di eventi culturali e di festeggiamenti che si snoderanno lungo tutto l’arco dell’anno scolastico da ottobre a giugno 2025. Incontri, conferenze, iniziative che vedono come ospiti anche ex studenti del Russell, tra cui Federico Tosi dell’istituto nazionale di Astrofisica e Stefano Baldini, maratoneta e campione olimpico. Qualche anteprima? “Notte Stellata” con osservazione astronomica, “I Mercoledì del Russell” con conferenze tematiche, “Una scuola per la scuola” con laboratori per l’infanzia, “Una voce per lo sport” ovvero conversazioni con atleti ospiti, “Laboratorio teatrale Russell” con spettacolo finale degli allievi, “La scienza diffusa” con esperimenti all’aperto, “Fisica sognante” spettacolo teatrale a cura di Federico Benuzzi e infine “Russell in musica”, evento conviviale conclusivo.
Dopo la dirigente Fava, è intervenuto il sindaco Paolo Dallasta, ex studente del “Russell”: “Credo che dal 1984 ad oggi in questo luogo si sia interpretato il verbo “tradere”, dal latino ‘tramandare, trasmettere’, ma anche ‘comunicare, insegnare’. in tutta la sua pienezza. Ovvero si è andati oltre il mero insegnamento curricolare, aggiungendovi valori ed esperienze che hanno permesso a studenti e insegnanti di sentirsi fortemente radicati nel territorio e al contempo proiettati in una dimensione globale più ampia”.
Il primo cittadino di Guastalla, inoltre, ha sottolineato la grande opportunità di avere tutte scuole, dalla primissima infanzia alle superiori, in città e ha aggiunto: “Avere un istituto scolastico superiore di questo livello, che insieme all’istituto professionale Carrara e al CFP formano uno dei poli scolastici più grandi della Provincia, è essenziale per mantenere viva un’area come quella della Bassa Reggiana che non è un’area interna ma una periferia competitiva, un modello di sviluppo alternativo a quello puramente urbano. Penso proprio sia un valore aggiunto avere in un unico luogo tutti gli istituti insieme, perché rende questo spazio una finestra sul mondo reale, con un mix di culture, provenienze, etniche e sociali che nella scuola trovano l’elemento di dialogo paritario per una conoscenza reciproca”.
“Voglio terminare però con un ringraziamento – ha concluso Dallasta – perché in questi 40 anni il Russell non solo ha formato tanti professionisti di livello assoluto, ma ha creato soprattutto cittadini attivi e consapevoli. La scuola e l’istruzione hanno una funzione di ascensore sociale e sono un elemento fondamentale per rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale e permettere il pieno sviluppo della persona umana. Qui la pubblica istruzione, che insieme alla sanità pubblica è il pilastro fondamentale su cui si fonda una democrazia, esegue il suo ruolo pienamente”.
Si è dato poi spazio agli interventi delle autorità comunali, provinciali e regionali e sono state inaugurate ufficialmente, con tanto di taglio del nastro, le nuove Next Generation Classrooms, tre nuove aule speciali dotate di tecnologie avanzate con l’intelligenza artificiale al servizio della didattica, e una mostra fotografica dedicata alla storia della scuola mentre la musica del gruppo Russell Crow, la band d’Istituto diretta dal professore di religione Damiano Alberini (componente del gruppo guastallese “Spingi Gonzales”) ha animato la mattinata di festeggiamenti.