La notte del 4 ottobre, intorno alle ore 23:45, un gruppo di ragazzi in forte stato di agitazione si è presentato presso la Tenenza dei Carabinieri di Scandiano, denunciando di essere stato aggredito pochi minuti prima da un uomo parzialmente travisato. L’aggressore, avvicinatosi con fare minaccioso nei pressi di Corso Vallisneri, ha tentato di sottrarre a uno dei giovani il portafoglio, le chiavi dell’auto e il cellulare, sferrando anche un pugno al volto della vittima.

Grazie alle indicazioni fornite dai ragazzi i carabinieri scandianesi hanno individuato e fermato il sospetto nelle vicinanze della caserma. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati, si è mostrato in forte stato di agitazione, minacciando i militari costretti a sfoderare la pistola a impulsi elettrici il cui utilizzo non si è reso necessario in quanto l’uomo veniva bloccato. Condotto all’interno della caserma, l’individuo ha continuato a opporre resistenza, colpendo ripetutamente i militari e tentando atti autolesionistici.

Durante la perquisizione è stato rinvenuto un coltello a serramanico, successivamente posto sotto sequestro. La vittima dell’aggressione ha riportato ferite al labbro per cui si è recato all’Arcispedale di Reggio Emilia per le cure del caso. Per questi motivi con l’accusa di tentata rapina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno arrestato un 24enne senza fissa dimora, ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.