Hanno occupato abusivamente un casolare situato a Sant’Ilario d’Enza. Sono 5 uomini, nordafricani senza fissa dimora di età compresa fra i 23 e i 41 anni, che ora sono finiti nei guai. La denuncia da parte dal proprietario e dall’affittuario del podere, ha permesso ai carabinieri di constatare la reale presenza dei cinque all’interno dell’immobile. Per questi motivi, con l’accusa di invasione di terreni o edifici e danneggiamento, i carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza li hanno denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo reggiano.
I fatti risalgono al luglio scorso, quando il proprietario e l’affittuario di un casolare disabitato ubicato nel comune di Sant’Ilario d’Enza, si presentavano presso la locale caserma dei carabinieri per denunciare la presenza di cinque uomini stranieri all’interno dell’immobile. Raccontavano ai militari che nel corso di attività quotidiane, avevano riscontrato in più occasioni che lo stabile veniva abusivamente occupato da alcuni uomini extracomunitari, che spesso si fermavano all’interno a dormire e a bivaccare, raggiungendo il casolare per mezzo di biciclette. Formalizzata la denuncia, una pattuglia dei carabinieri della locale stazione dava avvio alle indagini, recandosi successivamente sul posto, per effettuare un sopralluogo. Durante l’accertamento, all’interno dell’immobile i militari, constatavano la presenza di alcune persone, precisamente cinque uomini extracomunitari, che si erano stabiliti definitivamente all’interno dei vari locali dei rustici. In particolare i carabinieri riscontravano la presenza di numerosi effetti personali degli stessi, vi erano cinque posti letto, un locale era adibito a cucina, con la presenza di fornelli e relative bombole GPL, numerosi locali erano adibiti a bagni poiché vi era una cospicua presenza di rifiuti e di escrementi di varia natura, lasciati sul pavimento.
I cinque uomini, venivano poi condotti presso gli uffici della caserma di Sant’Ilario d’Enza per essere foto segnalati e quindi compiutamente identificati. Alla luce di quanto accertato, avendo acquisito a carico dei 5 elementi di presunta responsabilità, i carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza, denunciavano i cinque uomini alla Procura reggiana.
Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.