(immagine di repertorio)

Ieri, 2 ottobre, la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Modena su conforme richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 36enne italiano, gravemente indiziato di quattro delitti di atti persecutori in danno di altrettante donne, tre delle quali a lui già legate da vincolo sentimentale.

A seguito delle denunce sporte dalle donne, i poliziotti del Commissariato di P.S. di Carpi ed i Carabinieri della Stazione di Medolla, diretti e coordinati dalla Procura di Modena, hanno svolto accurate ed urgenti indagini preliminari, che hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato in ordine ai quattro delitti di atti persecutori ipotizzati, le cui condotte consistevano, prevalentemente, nella spedizione o consegna alle persone offese di missive anonime manoscritte (molte delle quali firmate con gli pseudonimi “by il Pescatore” “by the Fischermann” ed il disegno “emoticon” che ride) gravemente minacciose ed ingiuriose, nonché in comunicazioni telefoniche anonime o messaggi dello stesso tenore, inviate tramite social.

Queste condotte persecutorie avevano ingenerato nelle vittime un perdurante e grave stato di ansia e paura ed un fondato timore per la loro incolumità personale.
Le condotte persecutorie oggetto di indagine hanno abbracciato, allo stato, un arco temporale compreso tra il luglio 2024 e la fine del mese di settembre 2024.

In occasione di perquisizione, carabinieri e poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato all’indagato ben 13 ulteriori missive manoscritte con la stessa grafie pronte per la spedizione o consegna alle medesime persone offese, e ad altre ancora.
Sono in corso di formalizzazione numerose ulteriori denunce-querele sporte nei confronti dell’indagato da altre vittime di atti persecutori.
L’uomo è stato rintracciato ed arrestato nella serata di ieri nei pressi della propria abitazione.