Un investimento da oltre 1,5 milioni di euro per promuovere a livello turistico il territorio Bologna-Modena, in Italia e all’estero. È quanto stabilito dal Programma di Promo-Commercializzazione Turistica (PPCT) 2025 del Territorio Turistico Bologna-Modena, votato a unanimità dal Consiglio metropolitano nella seduta del 25 settembre scorso.

L’investimento, precisamente un milione e 580 mila euro, conferma il budget 2024 e sarà dedicato principalmente a promuovere itinerari culturali sovra-territoriali, turismo all’aria aperta, cicloturismo, trekking e le opportunità offerte dai comprensori del Cimone e del Corno alle Scale. E ancora, spazio per il Food&Wine con visite alle aziende, alle aree di produzioni tipiche, ai musei del gusto con degustazioni, scuole di cucina, show-cooking e incontri professionali. Infine i “Motori” con visite ai luoghi e la valorizzazione degli autodromi in chiave turistica, ma anche manifestazioni ed eventi dedicati.

I dati del primo semestre 2024 confermano il ritorno del turismo a livelli pre-pandemici. L’incremento degli arrivi rispetto al 2023 è del 4%, sia per la Città metropolitana di Bologna che per la Provincia di Modena. Nei pernottamenti, il primo semestre 2024 delinea un incremento positivo rispetto all’anno precedente, ma diversificato per Città metropolitana di Bologna (+7%) e Provincia di Modena (+5%).

 

Area bolognese

Il primo semestre 2024 registra risultati positivi sugli arrivi sia per l’area metropolitana (+5% sul 2023) che per il Comune (+4% sul 2023), la crescita è dunque omogenea su tutto il territorio. Anche per i pernottamenti, il primo semestre 2024 registra risultati positivi sia per l’area metropolitana (+5% sul 2023) che per il Comune (+8% sul 2023).

 

Area modenese

Il primo semestre 2024 registra un trend di arrivi positivo con una crescita omogenea tra capoluogo e territorio provinciale, con una buona performance soprattutto nel mese di maggio. Gli arrivi nel capoluogo rappresentano il 41% degli arrivi totali nella provincia di Modena.

Il primo semestre 2024 registra risultati positivi con una crescita delle presenze rispetto al 2023 del 5.5% per la Provincia di Modena complessivamente. Il capoluogo cresce del 4.5% e il territorio provinciale esclusa Modena del 6%; significativa performance nel mese di maggio. La distribuzione dei flussi dei pernottamenti tra capoluogo e territorio provinciale consiste in un 37% su Modena e 63% provincia.

Accanto alla lettura dei dati, il Programma è stato elaborato anche in considerazione delle riflessioni di questi mesi in tema di rischio overtourism. Si è tenuto infatti conto delle diverse necessità del Capoluogo rispetto all’area metropolitana: per la città di Bologna il Programma prevede investimenti nel miglioramento dell’organizzazione dei servizi per i turisti e nel consolidamento della qualità dell’accoglienza, mentre gli investimenti in promo-commercializzazione volti ad attrarre un maggior numero di visitatori sono destinati principalmente all’area metropolitana. Il territorio modenese presenta dinamiche diverse, che non necessitano di una tale differenziazione, mentre punta a un rafforzamento nella bassa stagione in ottica di destagionalizzazione.

Nel 2025 le priorità di azione di cui la Città metropolitana di Bologna è capofila, riguarderanno il cosiddetto “City Break”, caratterizzato da: offerta museale integrata con siti storici, cineturismo, palazzi e siti storici pubblici e privati. E ancora, la “Cultura”, con la valorizzazione dei Patrimoni UNESCO, la collaborazione con gli organizzatori delle mostre e loro promozione, i borghi del Territorio Turistico Bologna-Modena con le proprie ville, rocche e castelli. Speciali ambasciatori del territorio saranno Luciano Pavarotti e Lucio Dalla, per l’ambito musicale, Guglielmo Marconi per l’ambito scientifico, Giorgio Morandi e il Guercino per l’ambito artistico. Nel 2025 ricorre inoltre il 700° anniversario della Battaglia di Zappolino, tema da cui potranno scaturire eventuali opportunità di collaborazione tra Bologna e Modena.

Per quanto riguarda l’“Outdoor” si punterà sui cammini consolidati come la Via degli Dei e la Via della Lana e della Seta, ma si allargherà la promozione anche ai cammini da consolidare, come la “Mater Dei”, il “Cammino di S. Antonio”, la “Piccola Cassia” e la “Flaminia Minor”; nel 2025 il Giubileo porterà ulteriore visibilità e attenzione a questo tema.

Sempre in tema di attività all’aperto si punterà sul cicloturismo. Quest’ultimo sarà declinato a livello sovra-metropolitano e sui tracciati interregionali, come la Ciclovia del Sole, a livello appenninico con la Bike experience, a Imola con la ciclovia del Santerno e bike area e in Pianura con la Ciclovia del Navile e la Ciclovia del Reno.

E ancora, il ramo “Natura e benessere”, con la messa a sistema e promozione delle risorse e dei servizi per la fruizione naturalistica con riferimento ai parchi, riserve, oasi e altre aree di particolare pregio ambientale e al sistema termale nell’accezione wellness.

Per il “Food&Wine” si punterà su visite alle aziende e alle aree di produzione delle eccellenze del Territorio Turistico Bologna-Modena e dei prodotti che hanno ottenuto il marchio De.Co. E ancora, scuole di cucina e show-cooking ed enoturismo.

Per i “Motori” si pensa alla valorizzazione attraverso il coinvolgimento dei brand territoriali, dei collezionisti privati e degli autodromi (Imola e Marzaglia) come eccellenze della Motor Valley, da promuovere a livello mondiale con azioni coordinate dedicate. Valorizzazione anche dei luoghi in cui personaggi noti e amati, non solo a livello nazionale, sono nati e vissuti, come Enzo Ferrari, o a cui sono stati particolarmente legati, come Ayrton Senna.

Investimenti anche per valorizzare Bologna città della Musica e dello Sport, con una programmazione coordinata e promozione congiunta di eventi che insistono sul territorio metropolitano, ricorrenti e non, come il Gran Premio di Formula1 e la Coppa Davis.