La Guardia di Finanza di Bologna ha festeggiato il suo Santo Patrono, San Matteo apostolo ed evangelista, attraverso la celebrazione di una Santa Messa nella splendida cornice della Basilica di San Francesco in Bologna.

Il celebre Santo, esattore delle tasse del suo tempo, un “pubblicano” secondo la narrazione evangelica, è stato proclamato da Papa Pio XI, nel 1934, patrono delle Fiamme Gialle d’Italia, con l’auspicio che tutti gli appartenenti al Corpo potessero, sulla base del suo esempio, unire l’esercizio del dovere verso lo Stato con la fedele devozione a Cristo.

Per la ricorrenza, il Cappellano Militare – Don Daniele Benecchi – e il Guardiano del convento di San Francesco – Padre Andrea Massarin – hanno officiato la celebrazione liturgica in onore al Santo alla presenza del Comandante Regionale dell’Emilia Romagna, Generale di Divisione Paolo Kalenda, del Comandante Provinciale di Bologna, Generale di Brigata Giovanni Parascandolo, e delle massime autorità militari e civili che hanno condiviso il significativo momento spirituale con una rappresentanza di militari in forza presso i Comandi e i Reparti presenti nel territorio.

La funzione religiosa rappresenta per tutte le Fiamme Gialle un momento di intenso raccoglimento spirituale e di profonda coesione, capace di rinsaldare ulteriormente l’unità di intenti tra tutti i militari del Corpo fortemente impegnati nella tutela dei cittadini e nel contrasto ad ogni forma di illegalità, anche nel ricordo commosso dei militari caduti nell’adempimento del proprio dovere.

La cerimonia ha visto anche la partecipazione di rappresentanti delle organizzazioni sindacali militari e di una delegazione della locale Sezione A.N.F.I. unitamente alle proprie famiglie.