A Modena da giovedì 26 a domenica 29 settembre è tempo di Smart Life Festival. Giunto alla nona edizione, il festival della cultura digitale quest’anno è dedicato al tema “Vero, Falso, X”: ospiti, talk, eventi e performance per riflettere sul confine tra vero e falso nell’epoca della transizione digitale, per interrogarsi su quali siano le conoscenze e le competenze necessarie per comprenderlo e per sapersi muovere tra immaginazione e realtà ai tempi dell’Intelligenza Artificiale generativa.

Smart Life Festival è promosso dal Comune di Modena in collaborazione con Fondazione Collegio San Carlo, Fondazione di Modena, Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Democenter, Camera di Commercio di Modena e Provincia di Modena.

Da giovedì a domenica, con anteprime anche dal 23 al 25 settembre, il centro storico della città sarà ancora una volta animato da talk, spettacoli, mostre e performance, obiettivo: esplorare i confini tra realtà, fake e immaginazione nel mondo digitale.

Anche quest’anno la programmazione sarà articolata in aree tematiche, tra cui Smart Journalism, Smart Ecology, Smart Tech, Smart School, Smart Politics, Smart Art, Smart Justice, Smart Food, Smart Work & Professions, Smart Music.

Dalla politica all’informazione, dalla tecnologia all’educazione, dal diritto all’economia, dall’arte al cibo fino allo sport: ognuno di questi ambiti sarà oggetto di riflessione alla luce dei cambiamenti in corso, dell’avvento della post-verità e della trasformazione del rapporto che abbiamo con la realtà.

Tra gli ospiti sono attesi lo scrittore Massimo Polidoro, il giornalista Gianni Riotta direttore del Centro di Ricerca Data Lab Università Luiss, la professoressa Rita Cucchiara direttrice del Centro di Ricerca e Innovazione in Intelligenza Artificiale, il giornalista Alberto Nerazzini presidente di Dig Festival, la conduttrice televisiva Flavia Fratello, il filosofo ed etologo Roberto Marchesini, l’illustratore Franco Brambilla, la professoressa Giusella Finocchiaro fondatrice di DigitalMediaLaws, il giornalista podcaster Andrea Signorelli, il curatore d’arte contemporanea Marco Mancuso e tanti altri ancora.

Il festival della cultura digitale conferma anche la vocazione di ‘festival diffuso’ attraverso lo sviluppo di numerose iniziative in collaborazione con realtà del territorio e non solo. Sono più di venti, oltre agli enti promotori, i partner che partecipano a vario titolo al programma. Tra questi ER2Digit, Fmav to Ago, Laboratorio Aperto Modena, Lepida, 24 Frame Future Film Fest, il Mulino, Aess  Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, ForumPa, PAsocial, Fondazione Italia Digitale, Cna Modena, Confesercenti Modena, Fondazione Architetti Modena, Dialoghi (think tank), Innova (think tank), Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena, Azienda Usl di Modena.

Tra le collaborazioni avviate dalla nona edizione, anche le partnership con Dig Festival, festival internazionale del giornalismo investigativo, e con Ferrara Busker Festival, festival della musica di strada più antico d’Europa, che proporrà all’interno di Smart Life un originale progetto sonoro, all’intersezione tra canto lirico, beatboxing e intelligenza artificiale, sviluppato insieme ad H-Farm.

Il programma completo del festival è disponibile sui social e sul sito https://www.smartlifefestival.it/

Ufficio stampa per Smart Life Festival: Laboratorio delle Parole, Francesca Rossini 3929222152, Carlotta Acerbi 3401475637 (notizie@laboratoriodelleparole.net)

 

TRA FAKE NEWS E GIORNALISMO D’INCHIESTA

Fino a domenica 29 settembre Modena sarà il palcoscenico di Smart Life Festival che dedica la nona edizione a “Vero, Falso, X” con una ricca programmazione articolata anche quest’anno in aree tematiche: Smart Journalism, Smart Ecology, Smart Tech, Smart School, Smart Politics, Smart Art, Smart Justice, Smart Food, Smart Work & Professions, Smart Music.

Smart Journalism – Il campo dell’informazione, oggi al centro di profonde trasformazioni, tra forme di condizionamento dell’opinione pubblica e manipolazione della realtà, sarà tra i focus del festival.

Al tema è dedicato l’opening di Smart Life Festival 2024: giovedì 26 settembre alle ore 21 presso la Chiesa San Carlo di Modena (in via San Carlo 5) aprirà ufficialmente l’edizione 2024 del festival il talk “Macchine della verità. La realtà tra informazione, inchieste e deepfake”. L’evento è in collaborazione con Dig Festival e vedrà la partecipazione di Rita Cucchiara, Gianni Riotta, Alberto Nerazzini e Flavia Fratello. Al centro del talk saranno gli ultimi sviluppi dell’AI e le tecnologie alla base della creazione e diffusione di fake e contenuti sui canali digitali, alcuni progetti di contrasto alla disinformazione e l’esperienza del giornalismo d’inchiesta come antidoto alla deformazione della realtà.

Fake news, autorevolezza delle fonti e consapevolezza digitale saranno trattati in altri appuntamenti, tra cui i laboratori “Vero, Falso, Internet”, in programma negli istituti scolastici modenesi per tutta la settimana, e il workshop “Utilizzare Copilot per Combattere le Fake News”, presso Ad Consulting venerdì 27 settembre alle ore 14.30, con gli interventi di Andrea Goldoni, Nicola Grilli e Stefano Lanni. Nel talk di preview, “BufalEU. Contrastare le fake news sull’Europa con la tecnologia e il gioco”, martedì 24 settembre alle ore 21 presso il Teatro della Fondazione Collegio San Carlo un’attenzione particolare sarà dedicata alle “bufale” a tema Europa, con l’intervento di Alessandro Beloli e l’introduzione di Matteo Cappa. Sullo stesso tema sarà incentrata la mostra con quiz interattivi “Vero, Falso, Europa”, all’interno della Galleria Europa (Piazza Grande, 17) visitabile da giovedì 26 a sabato 28 settembre, dalle ore 9 alle 18.

Smart Politics – In vista delle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti, Smart Life Festival dedica un talk al rapporto tra politica, comunicazione e complottismo, dal titolo “The Final Battle. Conflitti e complotti nell’America di Trump” con la partecipazione di Marco Solinas e Vittorio Iervese. L’incontro si terrà sabato 28 settembre alle ore 18 presso il Teatro della Fondazione Collegio San Carlo con la moderazione di Nicola Giacchè di Digital Freaks.

Smart Ecology – Anche ecologia e sostenibilità ambientale, temi cruciali per il futuro dell’uomo e del pianeta, troveranno ampio spazio di approfondimento nel festival, con talk ed eventi dedicati. Il rapporto tra i cambiamenti climatici e la disinformazia digitale sarà al centro dell’omonimo talk, in programma venerdì 27 settembre alle ore 11 presso la Sala Verde della Fondazione Collegio San Carlo (via San Carlo, 5). L’incontro verterà sulla sfida climatica ed energetica che affrontano gli ecosistemi urbani, su come l’integrazione delle tecnologie digitali e una comunicazione efficace possano essere strumenti per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali. Al talk prenderanno parte Benedetta Brighenti, Livia Catena, Francesco Di Costanzo, Domenico Repetto, e Jacopo Tondelli. L’incontro sarà moderato dalla giornalista Flavia Fratello.

Al tema della sostenibilità saranno dedicati diversi appuntamenti presso Laboratorio Aperto Modena, tra i quali il talk “Sostenibilità in azione”, in programma venerdì 27 settembre alle ore 15, con la partecipazione di Ruggero Civitarese, Paolo Silingardi, Paola Rossi, Barbara Bulf, e Yuri Monti. Presso Laboratorio Aperto si svolgerà anche il workshop “Green Revolution. Tecnologia per un futuro sostenibile”, venerdì 27 settembre alle ore 9, e sono in programma esposizioni ed esperienze immersive dedicate, quali la mostra “Disastri e meraviglie” sul rapporto tra uomo e natura e l’installazione immersiva “La sostenibilità per l’impresa e il territorio”.

 

DAL CIBO ALLE NUOVE PROFESSIONI

Smart food – Smart Life Festival 2024 approfondirà anche il campo dell’alimentazione, sempre più contraddistinto dalla necessità di distinguere tra vero e falso, tra tentativi di contraffazione alimentare a nuove frontiere di tutela delle produzioni, sviluppate anche grazie all’innovazione tecnologica.

In occasione della Notte Europea della Ricerca di Unimore, il Festival della cultura digitale propone “Real food, Fake food. La tutela alimentare e le falsificazioni del cibo”. Il talk, in programma venerdì 27 settembre, alle ore 20.30 presso il Complesso San Geminiano (via San Geminiano, 3) vede la partecipazione di Federica Raffone e Alberto Pecorari, con la moderazione del giornalista Gabriele Pasca. A seguire, alle ore 21.30, il laboratorio con degustazione “Parmigiano Reggiano Experience. Un’autentica questione di gusto”, a cura di Claudio Guidetti del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano.

Smart Work & Professions – Smart Life Festival dedica, inoltre, un approfondimento al mondo del lavoro e delle professioni, in cui gli sviluppi tecnologici e l’avvento dell’AI appaiono poter condizionare gli equilibri tra le dimensioni del vero e del falso, aprendo possibilità e nuove sfide. Il talk “Incredibile ma vero. Il lavoro ai tempi dell’HR Tech e dell’AI recruiting”, in programma venerdì 27 settembre alle ore 16, presso spazio F – Fondazione Modena, sarà un panel di discussione tra esperti di nuove frontiere del lavoro, di formazione e servizi alle imprese, in cui si confronteranno Iacopo Senatori, Roberta Bullo, Andrea Goldoni, e Claudia Di Modica. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Radio FSC-Unimore, la radio ufficiale dell’Università di Modena e Reggio Emilia e del Collegio San Carlo.

Smart Science – Uno dei possibili antidoti per muoversi nell’infodemia e difendersi dalle bufale è tornare a valorizzare il pensiero scientifico, considerando che le nostre percezioni, anche rispetto ai contenuti digitali, possono ingannarci. Su questi temi è incentrata la conferenza scenica di Massimo Polidoro, autore e divulgatore scientifico, storico collaboratore di Alberto Angela, dal titolo “La scienza dell’incredibile”, in programma sabato 28 settembre alle ore 21 presso la Chiesa di San Carlo. Attraverso alcuni esperimenti con il pubblico ed esplorando alcuni trabocchetti cognitivi, Polidoro racconterà come si fa a ragionare da scienziati e perché è importante il pensiero critico in un mondo dominato da false verità. La conferenza con Massimo Polidoro è sold out, ma sarà possibile seguire l’evento in streaming (ingresso libero fino a esaurimento posti) all’interno dell’adiacente Sala Verde della Fondazione Collegio San Carlo e successivamente incontrare l’autore per il firmacopie.

 

ARTE E SCUOLA AI TEMPI DELL’A.I.

Smart School – Anche questa edizione di Smart Life Festival sarà arricchita da Smart School, il vasto programma dedicato al mondo educational e delle scuole: più di venti, tra laboratori, workshop ed approfondimenti, gli appuntamenti rivolti a studentesse e studenti delle scuole modenesi di ogni ordine e grado. Tra i quali, il talk “Intelligenti per natura. Piante e animali: costruttori di mondi e relazioni”, in programma giovedì 26 settembre alle 17.30, con la partecipazione di Roberto Marchesini, Laura Arru e Claudio Sgarbi, che rifletteranno su verità ancora poco note ma fondamentali nel rapporto tra intelligenza artificiale e intelligenza animale. Infine, domenica 29 settembre, alle 20.30, presso la Chiesa di San Carlo, torna l’appuntamento con le scuole con uno spettacolo che intreccerà moda, tecnologia, musica e danza. La performance “Hentai. Digital metamorphosis”, che coniuga la creatività tecnico-informatica dell’Itis Corni, quella fashion dell’Istituto Cattaneo-Deledda e quella artistica e musicale del Liceo Sigonio, con la collaborazione di Arte Equilibra, avrà come protagonisti gli studenti.

Smart Art – Sarà inoltre presente un percorso dedicato all’arte, in cui convivono i concetti di originale e autentico, copia e falso e dove i media, dalla performance alle installazioni, dall’arte digitale agli NFT, sono sempre più immateriali e difficili da leggere, e si rifletterà sull’arte come strumento per comprendere l’innovazione. Domenica 29 settembre alle 16, presso il Teatro Collegio Fondazione San Carlo, in collaborazione con Fmav to Ago, si svolgerà il talk “Unici e inseparabili. Le connessioni invisibili tra uomo, natura e macchine” con Marco Mancuso, Laura Palazzani, Alessandra Gribaldo e Andrea Signorelli. Nell’incontro si rifletterà su falsi presupposti e possibili sviluppi legati a nuove modalità di relazione tra essere umano, macchine computazionali e sistemi naturali.

Al termine del panel il pubblico potrà prendere parte ad una visita guidata speciale alla mostra “Umwelt”, dedicata al rapporto tra intelligenza e ambiente, a cura di Marco Mancuso e proposta da Fmav to Ago in collaborazione con Smart Life Festival. La mostra, visitabile nei giorni del festival, vede la partecipazione di numerosi artisti di rilievo internazionale: Forensic Architecture (The Nebelivka Hypothesis), Semiconductor (Through the AEgIS), James Bridle (Solar Panels (Radiolaria Series)), Crosslucid (The Way of Flowers), Anna Ridler (The Synthetic Iris Dataset), Entangled Others (Decohering Delineation), Robertina Sjebianic/Sofia Crespo/Feileacan McCormick (AquA(l)formings-Interweaving the Subaqueous) ed Eryk Salvaggio (The Salt and the Women). Ospite del festival anche l’illustratore Franco Brambilla, che parteciperà con un’edizione speciale e originale del suo progetto “Invading The Vintage”, dedicato all’esplorazione figurativa di paesaggi reali e immaginari.