L’edizione 2024 de ‘i giorni della TERRA’ che si è tenuta nel week end all’interno del parco della Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, ha riscosso in questa seconda edizione un notevole e rinnovato interesse da parte della comunità mirandolese che ha aderito numerosa agli incontri in programma dimostrando particolare sensibilità ed attenzione alle tematiche trattate. Conoscenze aggiornate e focus mirati, uniti in un contesto di convivialità e tradizione locale, hanno consentito ai molteplici relatori che si sono alternati sul palco di approfondire contenuti che ci riguardano a 360° tra cambiamento climatico, sostenibilità alimentare ed economia circolare.

E se da una parte la massiccia partecipazione del pubblico agli incontri in scaletta ha dimostrato l’attenzione per l’attualità dei temi esaminati, dall’altra è stato altrettanto coinvolgente il percorso intrapreso da oltre 250 giovanissimi alla scoperta delle filiere agricole locali grazie al sostegno di Coldiretti Modena e Mercato Campagna Amica e del format “La fattoria in città” che ha portato le scolaresche Scuola secondaria I grado “Francesco Montanari” e alcune della scuola primaria, insieme alle famiglie, a contatto con gli animali domestici del territorio ospitati per l’occasione all’interno del parco della Fondazione grazie all’ARAER, l’Associazione Allevatori Emilia-Romagna, offrendo un’esperienza educativa e divertente attraverso laboratori didattici, momenti di interazione con gli animali e attività volte a sensibilizzare i partecipanti sui temi dell’educazione ambientale. Una bella opportunità per avvicinarsi a pratiche sostenibili in un contesto stimolante. Gli incontri tematici hanno attirato un pubblico molto attento. Ovviamente il pensiero degli organizzatori e degli ospiti intervenuti è stato rivolto anche alle zone colpite dall’alluvione e proprio a quei territori è stato dedicato un minuto di silenzio.

Numerosi gli ospiti intervenuti. Con Luca Borsari, presidente di Coldiretti Modena, si è parlato di difesa del patrimonio agroalimentare e di tutela del territorio. I meteorologi e climatologi Andrea Giuliacci e Serena Giacomin hanno condiviso le loro competenze sui cambiamenti climatici e l’economista Andrea Segrè, noto per il suo impegno nella lotta contro lo spreco alimentare, è intervenuto insieme alla chef stellata Cristina Bowerman offrendo un’interessante visione d’insieme sull’importanza di un approccio sostenibile in cucina. Gli appuntamenti in programma hanno poi permesso di affrontare anche il tema delle frodi alimentari e ambientali e il concetto di One Health ovvero la connessione fra benessere dell’uomo, degli animali e dell’ambiente.

“Gli ottimi risultati di presenze ai nostri eventi – ha commentato il presidente della Fondazione CRM Francesco Vincenzi hanno avvicinato cittadinanza e giovani generazioni alla cultura del cibo e delle produzioni sostenibili in un contesto globale di cambiamento del clima e di risorse naturali non infinite. Ringrazio tutti i partner locali che ci hanno accompagnato e sostenuto e Coldiretti e Ara che hanno richiamato, in forza delle loro iniziative, numerosi studenti da tutto il territorio”.