Le dottoresse della Farmacia Comunale Susanna Pozzetti e Sara Budri

Il “Bike to Work” si conferma occasione social apprezzata dai mirandolesi ed allo stesso tempo appuntamento fra i più partecipati nel programma dell’appena conclusa “Settimana Europea della Mobilità”. Nell’edizione 2024 la conferma è rappresentata da una buona partecipazione da parte delle aziende del territorio che hanno supportato – a suon di like e commenti – la corsa ai premi in palio, riservata ai i primi due concorrenti classificati. Fra i partecipanti aventi inviato la foto richiesta nei tempi e nelle modalità previste dal regolamento, molti hanno scelto di concorrere in gruppo e non come singoli utenti.

A vincere l’edizione 2024 del “Bike to Work” sono state le Farmaciste Dott.sa Susanna Pozzetti e Dottoressa Sara Budri della Farmacia Comunale di Mirandola, classificatesi prime con 144 interazioni (106 like + 35 commenti + 3 condivisioni); al secondo posto si sono posizionati Don Francesco Cavazzuti e Suor Teresa Locatelli (che cede il primato ottenuto nel 2023), mentre a chiudere il podio sfiorando le posizioni da premio è stato Mauro Ganzerla, titolare del Bar “Le petit cafè” di Piazza Garibaldi.  A tutti i partecipanti va l’affettuoso ringraziamento per aver accolto con entusiasmo l’invito a partecipare. L’appuntamento, per tutti i residenti a Mirandola o per chi vi si rechi per motivi di lavoro rigorosamente in bicicletta, va all’edizione 2025!

“Per Mirandola la Settimana Europea della Mobilità, e tutti i momenti nei quali sia possibile veicolare con maggior forza il tema della “sostenibilità”, rappresentano occasioni preziose – commenta l’Assessore alla Promozione del Territorio Marco Donnarumma – Grazie al lavoro intenso e continuo del nostro Ufficio di Promozione e Accoglienza Turistica e del Ceas “La Raganella” proseguiremo, anche in questo secondo mandato, a ricercare tutte le iniziative utili a veicolare messaggi utili a promuovere uno stile di vita sano, a basso impatto di emissioni, valorizzando la mobilità dolce fruendo al massimo dei nostri paesaggi vallivi e del nostro territorio”.

Don Francesco Cavazzuti e Suor Teresa Locatelli