Si è conclusa sabato 14 settembre a Castellarano la seconda edizione di Sentieri Comuni, partita domenica 21 aprile 2024 al castello di Montegibbio con un programma di 13 camminate non competitive che si sono svolte nel territorio delle province di Modena e Reggio Emilia coinvolgendo 12 comuni, sia dell’appennino, sia delle zone pianeggianti e interessando oltre 2000 appassionati di sport e natura.

Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «la riscoperta del nostro territorio passa anche attraverso iniziative di questo tipo, che coinvolgono tanti territori e che rappresentano un volano per un turismo consapevole e in grado di svolgere anche una funzione “educativa”, perché ci insegna il rispetto dei luoghi, la scoperta delle comunità e la tutela delle tradizioni».

I comuni coinvolti dal progetto sono stati Sassuolo, Fiorano modenese, Palagano (e la frazione di Monchio), Prignano S/S, Polinago, Montefiorino, Frassinoro e Sestola per la provincia di Modena e Castellarano, Casalgrande, Baiso e Toano per la provincia reggiana, mentre le associazioni che hanno aderito al progetto sono state: pro loco di Sassuolo, pro loco di Castellarano Nordic walking Baiso asd, Gem gruppo escursionistico Montefiorino, Fra la Secchia e il Dolo aps di Toano, la polisportiva Monchio asd aps, la Virtus del Comune di Casalgrande, pro locos di Palagano, pro loco di Polinago e pro loco di Prignano.

Per gli organizzatori «l’obiettivo di Sentieri Comuni è quello di creare momenti di attività all’aria aperta, di divertimento ma anche di approfondimento storico e geografico, di conoscenza delle attività locali e della comunità ospitante. Creare occasioni per approfondire la conoscenza del territorio circostante, ricco di storia come di tradizioni, di buona cucina e di prodotti d’eccellenza, di paesaggi e di natura incontaminata, a pochi chilometri da Modena e dalla stazione dell’Alta Velocità di Reggio Emilia».

Il traguardo più importante di Sentieri Comuni è stato quello di offrire giornate di spensieratezza, per saldare ancor di più i legami tra i diversi comuni coinvolti .Il desiderio è quello di proseguire facendo sì che sempre più associazioni e comuni collaborino ed entrino a fare parte di questa rete di legami: umani, di condivisione di saperi, tradizioni e territori e in primis di amicizia.