Inaugura lunedì 16 settembre alla rocca di Montefiorino la mostra itinerante “Paesaggi da vivere, risorse per la fruizione del territorio” promossa dal GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano, che intende analizzare le trasformazioni del territorio attraverso lo studio del paesaggio, individuando siti e caratteri invariati da conservare e valorizzare, al pari di quelli incongrui da recuperare.

La mostra, che sarà ufficialmente aperta al pubblico lunedì 16 alle ore 15,00 con una cerimonia alla Rocca di Montefiorino alla presenza di autorità ed esperti del settore, sarà anche l’occasione per illustrare le azioni del GAL, con le opportunità di finanziamento e le prospettive per il territorio.

Il presidente del GAL Giancarlo Cargioli sottolinea che «La scelta di Montefiorino come sede della mostra è voluta e rappresenta un luogo baricentrico tra i territori di Modena e Reggio Emilia, senza dimenticare che nella storia recente, la Repubblica di Montefiorino comprendeva comunità di entrambe le province. Questa mostra, che mette a confronto l’ambiente del passato con quello di oggi, – conclude Gargioli – offre un’occasione di riflessione sui mutamenti del territorio e quindi sull’importanza di preservarne le caratteristiche peculiari, tutelando le specificità e allo stesso tempo supportando tutte le azioni di sviluppo equilibrato. Da sempre il GAL  lavora in sinergia con tutti i soci per aderire sempre meglio alle reali esigenze del sistema produttivo e sociale del territorio».

La mostra fa parte del progetto “Paesaggi da vivere”, per la tutela e valorizzazione dei paesaggi rurali dell’Emilia-Romagna, in cui ognuno dei sei GAL presenti in Regione ha effettuato una lettura ed interpretazione della propria area per identificare i “paesaggi” presenti, quelli più rappresentativi e le loro caratteristiche, così da restituire una lettura univoca e comune dei paesaggi regionali, allo scopo di esaltare le specificità e le diversità di ciascuna area, sempre considerandole parte di un unico grande “Paesaggio da Vivere” ovvero quello rurale della Emilia Romagna, da valorizzare anche in ottica turistica.

In particolare, il GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano ha individuato due paesaggi particolarmente rappresentativi del rapporto uomo-montagna, il paesaggio del castagno e il paesaggio del Parmigiano Reggiano, che diventano oggetto di interventi concreti di valorizzazione paesaggistica e interventi di mitigazione, illustrati in un Action plan elaborato ad hoc dagli esperti paesaggisti incaricati, all’interno della strategia di sviluppo locale.

Recentemente, per quanto riguarda proprio la Strategia di sviluppo locale per il prossimo periodo di programmazione 2023-2027, le risorse assegnate al territorio modenese e reggiano ammontano a circa dieci milioni di euro in cinque anni, da sviluppare in due linee d’azione.

La prima linea di investimento sosterrà la creazione di nuove imprese e nuove attività e lo sviluppo di alcune filiere tradizionali come l’artigianato, la castanicoltura e la gestione forestale, mentre la seconda si focalizzerà su interventi il cui obiettivo è il miglioramento della fruizione turistica del territorio attraverso l’individuazione di nuovi luoghi (quelli della produzione agroalimentare), la valorizzazione delle strutture ricettive e commerciali e il sostegno alle attività di Enti che operano per la promozione del territorio.