Fortunatamente sono sempre di più gli imprenditori che conoscono i vantaggi della pianificazione fiscale. Grazie all’attività di consulenti specializzati nella riduzione delle tasse come quelli di Metatasse, infatti, sono in crescita le aziende che riescono a tagliare con successo e in modo del tutto legale il proprio carico fiscale, così da ampliare in modo significativo i guadagni.

Ma attenzione: come sottolineano gli stessi consulenti di Metatasse, la pianificazione fiscale non assicura unicamente il vantaggio della riduzione delle tasse da pagare. Come evidenziato nei Symposium di Metatasse dedicati al tema – incontri che peraltro verranno replicati nei prossimi 3 mesi dopo il successo delle prime edizioni – la pianificazione fiscale presenta due livelli di vantaggi per le imprese.

Il primo step: il taglio delle tasse

Il primo livello della pianificazione fiscale è quello conosciuto dalla maggior parte delle persone informate, e consiste per l’appunto nella riduzione al minimo di tasse, imposte e contributi da pagare. Questo è senz’altro il motivo principe che spinge gli imprenditori a richiedere la consulenza fiscale di esperti come quelli di Metatasse, per mettere in campo una strategia che permetta di:

  •       Individuare e sfruttare i più adatti regimi fiscali agevolati;
  •       Individuare e usare a vantaggio dell’impresa detrazioni, deduzioni ed esenzioni;
  •       Ridurre la pressione fiscale mediante l’ottimizzazione, se necessario, della struttura delle società;
  •       Aumentare costi e spese deducibili, così da avere un’importante riduzione della base imponibile;
  •       Eventualmente, portare gli investimenti in scenari con tassazioni più soft.

Queste sono azioni che possono essere messe in campo da grandi imprese come da medie e piccole imprese, sapendo che le opportunità non mancano di certo: basti pensare per esempio ai tanti incentivi fiscali legati agli investimenti in beni strumentali che si sono succeduti in questi anni, con agevolazioni pronte a coprire fette importantissime dei costi sostenuti.

 

Il secondo step della programmazione fiscale: la piena consapevolezza

Trascurato dai più, vista la preminenza del primo, anche il secondo livello della pianificazione fiscale presenta vantaggi importanti per le imprese che vengono supportate da esperti come quelli di Metatasse. La programmazione fiscale permette infatti non solo di ridurre le uscite, ma anche di sapere in anticipo quando, cosa e quanto si dovrà pagare.

E questo, in uno scenario fiscale labirintico come quello italiano, in cui ogni anno si è testimoni di nuove spiacevoli sorprese al momento dei pagamenti, fa la differenza: conoscere quali saranno le uscite fiscali nei mesi successivi come nel prossimo anno è di grande vantaggio per gestire al meglio le uscite e il capitale. Sapere quanti soldi saranno necessari per coprire il fabbisogno fiscale vuol dire sapere esattamente quale porzione della propria cassa può essere considerata libera per fare nuovi investimenti, così da incrementare più velocemente la produzione e quindi i guadagni, con la certezza di avere la liquidità necessaria per poter cogliere ulteriori agevolazioni.

Come si può capire, quindi, la pianificazione fiscale consente di introdurre un processo assolutamente virtuoso, che garantisce all’azienda nuovi e grandi guadagni.