C’era grande attesa ieri sera all’Arena Stalloni a Cinema Sotto Le Stelle, la rassegna curata dall’Ufficio Cinema del Comune di Reggio Emilia in collaborazione con Arci Reggio Emilia e con il contributo della Regione Emilia-Romagna per la proiezione del film di Gianni Amelio “Campo di Battaglia”. Tutto esaurito in platea e molta gente non ha potuto accedere alla visione perché i biglietti erano già esauriti in prevendita.

Campo di battaglia (2024), è l’ultimo film del regista Gianni Amelio che, a distanza di due anni da Il signore delle formiche (2022) torna in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia e lo fa, di nuovo, con un film che scava in un capitolo buio della storia italiana. Ambientato in Friuli Venezia Giulia durante la Prima guerra mondiale, il film vede protagonisti due ufficiali medici che lavorano nello stesso ospedale militare dove sono testimoni del fenomeno dell’autolesionismo praticato dai soldati per essere riformati o, almeno, portati via dalle trincee.

Per l’occasione, al termine della proiezione  il regista Gianni Amelio assieme all’attore Alessandro Borghi si sono intrattenuti in arena rispondendo a domande di un pubblico attento e partecipe.