La seconda giornata della Rassegna Feminologica 7, si svolgerà il 3 settembre e vedrà alle 19, l’incontro “Una politica per tutte” con Simona Lembi, Responsabile Piano per l’Uguaglianza, Città metropolitana di Bologna; Katia Graziosi, Presidente Udi Bologna; Giusi Marcante, Presidente Associazione Orlando. Conduce Laura Branca, giornalista. A cura di Ass. Cult. Youkali APS e UDI Bologna.

A seguire, ore 20, “Maratona di letture e canti femministi” conduce: Simona Sagone, intermezzi musicali: Mirco Mungari – a cura di Ass. Cult. Youkali APS. Un microfono aperto a chiunque voglia condividere con il pubblico presente una frase, una pagina di un romanzo o saggio, una poesia o canzone di sapore femminista delle proprie autrici e autori preferite/i, o di propria mano.

“Feminologica”, la rassegna di teatro civile al femminile promossa e organizzata da Youkali APS e diretta da Simona Sagone, giunta alla settima edizione, che presenta 7 serate di eventi, dal 29 agosto al 19 settembre, presso l’Anfiteatro del parco di Villa Spada (ingresso al Parco da via di Casaglia 1/7) a Bologna, nel quartiere Porto- Saragozza, per rendere vivo il Monumento alle 128 cadute partigiane della Provincia di Bologna attraverso il talento delle donne: attrici, registe, cantanti, danzatrici, drammaturghe, rendendo omaggio al maternage di massa attuato dalle donne durante la guerra di liberazione dal nazifascismo e al contempo raccogliendo il testimone dalle resistenti di allora, in un passaggio di generazioni che continuano a lottare per una piena parità in ogni campo attraverso gli strumenti dell’arte, mettendo in scena storie di e sulle donne e  soprattutto la Storia vista dagli occhi delle donne.

“Feminologica 7” fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena, e rientra nell’ambito del progetto “Donne fuori dall’angolo” con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, bando Assessorato Pari Opportunità 2024.

 

Ore 19: INCONTRO*  

Presentazione del manifesto “Una politica per tuttə”

Con Simona Lembi, Responsabile Piano per l’Uguaglianza, Città metropolitana di Bologna; Katia Graziosi, Presidente Udi Bologna; Giusi Marcante, Presidente Associazione Orlando. Conduce Laura Branca, giornalista

A cura di Ass. Cult. Youkali APS e UDI Bologna

 

La giornalista Laura Branca ha redatto il manifesto “Una politica per tuttə”, già sottoscritto da molte associazioni e da singole, per sollecitare politiche e politici, come anche le realtà del terzo settore, a portare avanti iniziative per modificare nel profondo la realtà esistente mirando a una fattiva parità in ogni ambito della società, al definitivo superamento dei tradizionali ruoli di genere contribuendo a trasformare le strutture di potere attuali.

Si ragionerà con le ospiti sui punti programmatici del manifesto per immaginare come si possano davvero attuare politiche per tuttə, inclusive e rispettose di ogni esigenza, sensibilità e soggettività per un futuro più equo.

“Un tempo difficile il nostro che ha molto bisogno di nuovi pensieri e parole di uomini e donne.

Feminologica si occupa di questo: dare forma al pensiero e alla poetica delle donne delle arti a Bologna. Si tratta di un’attività in confronto costante con il capitolo 4 del Piano per l’Uguaglianza “CULTURA DELL’UGUAGLIANZA”, convinte che attraverso la voce di tutte e di tutti si possano favorire società più giuste, più eque e più inclusive.” Ha dichiarato Simona Lembi – Responsabile del Piano per l’Uguaglianza della Città metropolitana di Bologna

Le relatrici:

Laura Branca

Giornalista freelance, blogger. Laureata al Dams di Bologna con la tesi “La poetica di Bruno Munari”. Ha collaborato con il quotidiano L’Unità, prima sotto la direzione di Furio Colombo, poi con Antonio Padellaro, e con diverse altre testate giornalistiche tra Roma e a Milano edite da Dumus Editoriale. Autrice di “Adriana Lodi: biografia di una politica”, libro da cui ha tratto una piece teatrale. È oggi curatrice del blog Bologna Nidi e podcaster oltre che Copy e content writer per il modo pubblicitario. Si occupa principalmente di cultura e femminismo.

 

Simona Lembi

Nata a Bologna, la città in cui vive, è mamma di un bimbo. Dopo il diploma al Salvemini, si è laureata in Scienze Politiche presso l’Ateneo bolognese, e ha studiato anche a Heidelberg e all’Università di Trier, in Germania. Ha svolto uno stage al Parlamento Europeo e conseguito un Master sugli studi di genere e le politiche di pari opportunità.

Il suo impegno istituzionale è iniziato come Consigliera comunale a Casalecchio di Reno e proseguito come Assessora a Cultura e Pari Opportunità alla Provincia di Bologna e Assessora a Scuola e Politiche delle Differenze al Comune di Bologna.

Tra il 2011 e il 2016 è stata Presidente del Consiglio comunale di Bologna.

Alle elezioni del 5 giugno 2016 è stata rieletta come Consigliera comunale di Bologna.

Il suo lavoro politico va nella direzione dell’accrescimento e della qualificazione della rappresentanza delle donne nella politica e, più in generale, nella vita pubblica.

Dedica particolare attenzione alle politiche di coesione sociale, rivolte in special modo all’infanzia e all’adolescenza.

Ha conseguito un corso di perfezionamento in Gender Equality Management (A.A. 2022/23, Università Modena e Reggio Emilia) e un Master in Studi di Genere e Politiche di Pari Opportunità (A.A. 2003/2004, Università di Bologna)
È stata Presidente della Commissione Nazionale ANCI di Pari Opportunità 2015-2021 e attualmente è Responsabile Piano per l’Uguaglianza, Città metropolitana di Bologna.

Giusi Marcante

Giornalista, ex direttrice di Radio Città del Capo dove ha lavorato dal 2001 alla sua chiusura, già portavoce del sindaco di Bologna Merola e poi del Sindaco di Lugo Davide Ranalli. Collaboratrice de “il Manifesto”, tra il 2022 e il 2024 ha lavorato come freelance all’Istituto Parri, dal 2024 è portavoce del sindaco di Modena Massimo Mezzetti.

Katia Graziosi

È presidente dell’UDI di Bologna e figlia di Anna Zucchini, una delle donne arrestate l’8 marzo 1955 per aver distribuito mimosa in occasione della Giornata Internazionale della Donna.

SPETTACOLO A SEGUIRE (ORE 20):

“Maratona di letture e canti femministi” conduce: Simona Sagone, intermezzi musicali: Mirco Mungari – a cura di Ass. Cult. Youkali APS

Microfono aperto a chiunque voglia condividere con il pubblico presente una frase, una pagina di un romanzo o saggio, una poesia o canzone di sapore femminista delle proprie autrici e autori preferite/i, o di propria mano.

Si chiama a raccolta la cittadinanza per una presa di parola collettiva, per dire basta a discriminazioni, molestie, violenze, per rompere stereotipi e gabbie di genere e avvicinarci un po’ di più, gioiosamente, con un pensiero o un canto, alla fine del patriarcato.

Per prendere parola basterà mettersi in lista in loco al termine dell’incontro “Una politica per tutte”.

 

Serata a offerta libera

Il restante programma degli eventi:

Si proseguirà il 6 settembre con una giornata interamente dedicata alla figura di FEDRA. Alle 19 l’incontro “Attraversare Fedra” che analizza il personaggio di Fedra secondo gli autori e le autrici che le hanno dato voce: Euripide, Seneca, Racine, D’Annunzio, de Unamuno, Maricla Boggio con Alessandro Iannucci, Professore ordinario Dipartimento di Beni Culturali Università di Bologna, in collegamento con Maricla Boggio, drammaturga. A seguire alle ore 21: “Fedra”, spettacolo di Maricla Boggio con Simona Sagone, attrice e regista; Mirco Mungari, polistrumentista; Davide Fasulo, live electronics. Nel testo di Marcla Boggio Fedra è sola, uniche compagne alla sua solitudine sono delle voci che non appartengono tanto a personaggi presenti in altre riscritture, quanto alla stessa Fedra. È una Fedra nella mente di Fedra ove ella è in dialogo con la sua voce, esteriorizzazione del pensiero. È la voce della mente che pone a Fedra interrogativi inquietanti o risponde ai quesiti inconfessabili della donna. Il dramma si consuma interamente nel pensiero e, del resto, anche il crimine di Fedra è puramente immaginario dato che solo nell’immaginazione assapora la dolcezza delle carezze di Ippolito e si consuma l’incesto. Una Fedra nella mente di Fedra dove ella rinasce in ogni epoca, fino alla nostra, con una rinnovata coscienza di sé. A cura di Ass. Cult. Youkali APS

Le donne d’età rappresentano una fetta crescente della popolazione italiana, e la loro condizione è spesso segnata da una doppia vulnerabilità: quella legata all’invecchiamento e quella legata al genere. “Quale welfare per le donne d’età” è il titolo dell’incontro che si terrà alle 19 del 10 settembre. Incontro con Lalla Golfarelli, Presidente Carer ETS. Conduce Simonetta Botti, Presidente Tavola delle donne sulla violenza e la sicurezza nella città.

Sempre il 10 settembre ma alle 21 andrà in scena “La fine di tutte le cose” di Alessandra Schiavoni con Alessandra Frabetti, attrice. Progetto URT- Compagnia Juri Ferrini. Immaginiamo la gelida penombra del corridoio di un Pronto soccorso. In un angolo, accanto alla finestra, una donna seduta su una sedia a rotelle, attende di essere visitata. Nella mano stringe il cellulare, sperando che la figlia le risponda. La pioggia fuori e la grondaia che sbatte danno vita ad una serie di ricordi, dall’infanzia, al giorno del matrimonio, alla sua vita da insegnante della scuola materna, al rapporto, difficile, con la figlia. Il dolore che aumenta, la solitudine, poi la paura di essere stata dimenticata, lì in quell’angolo.

Venerdì 13 settembre alle 19 si parlerà delle molteplici dimensioni della marginalizzazione che le donne affrontano nella società contemporanea, dalle disuguaglianze economiche e sociali alle barriere culturali e istituzionali. L’incontro: “Donne e marginalità” vedrà la partecipazione di Chiara Gius, dipartimento scienze politiche e sociali Università di Bologna; Aura Cadeddu, attivista, resp. Accoglienza CAD- Cassero; Babs, attivista transfemminista. A condurre Elisa Rosso, redattrice di Donne fuori dall’angolo. A seguire alle 21, “La potentissima signora Laura Betti” RECITAL con Simona Sagone, attrice e regista; Mirco Mungari e Umberto Cavalli, polistrumentisti – Omaggio a Laura Betti attraverso testi per lei scritti e musicati dai migliori autori e musicisti jazz sulla piazza che salivano e scendevano dalla sua casa a via del Babbuino.

La poesia di Nella Nobili, figura affascinante e complessa del panorama letterario del Novecento, è stata riscoperta e valorizzata da alcune recenti pubblicazioni. La scrittrice e critica letteraria Anna Toscano ci aiuterà a vivificarne il ricordo e ad esplorare il plurilinguismo della sua opera che ha saputo interpretare con intensità e autenticità le esperienze umane e sociali del suo tempo. Tutto questo durante l’incontro del 17 settembre alle 19 dal titolo: “La riscoperta di Nella Nobili”. A seguire alle 21 “Il vero e il vetro. La poesia di Nella Nobili” Spettacolo di e con Donatella Allegro attrice e regista; Daniele Branchini, accompagnamento musicale – La vicenda umana e la poesia della bolognese Nella Nobili sono un tutt’uno, pieno di grazia, da riascoltare e raccontare. Donatella Allegro propone una rilettura della sua ampia e sorprendente produzione per andare oltre lo stigma di “poetessa operaia” che le rimase attaccato addosso.

Per la serata conclusiva la tematica è tutta dedicata alla maternità. Si parte con lo spettacolo alle ore 21 “Viva la Mamma” Spettacolo di danza* di e con Gioia Morisco, danzatrice e coreografa. Disegno sonoro di Ricardo de Sonis. Prodotto da Scenario Pubblico, CZD, Compagnia Zappalà Danza. Vincitore del bando ACASA. A partire dall’esperienza autobiografica dell’autrice lo spettacolo “Viva la mamma” indaga le tante sfaccettature della maternità e i suoi effetti sul corpo e la psiche della donna. Madre, femmina, bambina, martire e guerriera, a colpi di ironia, si scardina lo stereotipo della maternità come esperienza idilliaca per farsi carne ed ossa, corpo politico e sociale. In bilico tra sacro e profano la performance è un viaggio nei tabù della solitudine femminile e un’ode a tutti coloro che si occupano di crescere e accudire un bambino.

Seguirà alle 21.45 l’incontro “Essere madri a Bologna” con la partecipazione di Marzia Bisognin, doula e Monica Padovan, ostetrica. Conducono Stefania Saccutelli e Giulia Bedendo del gruppo Media allo scoperto -Ass. Cult. Youkali APS.

Tutti gli spettacoli e gli incontri si terranno all’Anfiteatro del parco di Villa Spada (Ingresso al parco da via di Casaglia 1/7)

INGRESSI

SPETTACOLI ore 21:00, 12€ adulti/e, 10€ serata danza*, 8€ bambini/e

INCONTRI* ore 19:00, OFFERTA LIBERA