I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Bologna Borgo Panigale, hanno arrestato un 45enne italiano, pregiudicato, colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentata rapina e le lesioni personali aggravate, commesse verso la metà dello scorso mese di luglio nei confronti di una persona sulla quarantina.
Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, su richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini dei Carabinieri, dopo che la vittima, durante lo svolgimento di attività di meretricio sulla pubblica via nel Comune di Zola Predosa, è stata avvicinata da un’autovettura con a bordo il 45enne che conosceva da poco il quale, in un primo momento le ha intimato di consegnargli una somma di denaro pari a 30euro per poi, subito dopo, ha cercato di sottrarle la borsa che aveva a tracolla. Dopo l’immediato diniego della vittima, il 45enne, sotto la minaccia di morte, ha iniziato a colpirla più volte agli arti inferiori e superiori mediante l’utilizzo di un cacciavite, per poi dileguarsi senza tuttavia sottrarre nulla, prima dell’arrivo dei militari allertati dalla vittima.
Refertata dal personale medico del pronto soccorso dell’ospedale, la vittima è stata giudicata guaribile con 3 giorni di prognosi. I Carabinieri, appresa la notizia, hanno velocemente raggiunto la zona. Al termine di un’articolata e meticolosa indagine, iniziata dopo la denuncia e la testimonianza della vittima, i militari della Compagnia di Bologna Borgo Panigale hanno individuato il presunto autore della tentata rapina. Elementi essenziali ed importanti al fine di ricostruire l’intera vicenda, sono state le testimonianze raccolte nonché l’attenta visione di tutte le immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona, risultate molto utili per ricostruire i momenti salienti dell’accaduto e scoprire l’identità dell’uomo. Dopo circa un mese dall’episodio, i Carabinieri sono riusciti a localizzarlo in Calabria, all’interno di una spiaggia in provincia di Cosenza. L’uomo, arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Paola (CS) a diposizione dell’Autorità giudiziaria.