A causa del cambiamento climatico, negli ultimi anni anche il nostro territorio è interessato da ondate di calore la cui l’intensità e frequenza si registra in costante aumento. Le cosiddette isole di calore urbano sono un fenomeno microclimatico che si manifesta in estate con un significativo incremento della temperatura nelle aree urbane rispetto alle aree periferiche e rurali circostanti, con ricadute rilevanti sia in termini di consumi energetici che di emissioni climalteranti e di rischi per la salute pubblica.
Per cercare di contrastare questo fenomeno e mantenere il benessere abitativo negli alloggi di edilizia residenziale pubblica, il Comune di Reggio Emilia e Acer hanno avviato una sperimentazione sui tetti di due edifici di proprietà interamente pubblica – in via Maramotti ai civici 23 e 25 – che prevede l’installazione di una tegola innovativa, la HEROTILE, che consente di migliorare la ventilazione, ridurre i flussi termici causati dall’irraggiamento solare e, di conseguenza, mitigare significativamente la temperatura del sottotetto.
La sperimentazione, finanziata dalla Comunità Europea, è condotta in partnership tra Università Politecnica delle Marche, Confindustria Ceramica e Centro Ceramico, ACER Reggio Emilia, industrie italiane, spagnole e francesi del settore dei laterizi e prevede la sostituzione delle coperture piane dei tetti con una copertura che, per sistema di realizzazione e materiali naturali (laterizi), contrasta il fenomeno del sovrariscaldamento estivo nel sottotetto abitato.
Poco prima della pausa estiva il cantiere di via Maramotti è stato oggetto di una visita da parte dei partner del progetto europeo allo scopo di confrontarsi sullo stato di avanzamento lavori e i successivi step. I primi risultati della sperimentazione sono infatti lusinghieri: i tetti su cui è installata la tegola ventilata HEROTILES non solo sono sostenibili e a basso costo, in quanto utilizzano tegole in laterizio e sistemi di montaggio specifici, ma dimostrano che se diffusi su larga scala contribuirebbero a limitare il fenomeno delle isole di calore nelle città.
Le due palazzine di via Maramotti ai civici 23 e 25, costituite rispettivamente da 10 e 13 alloggi di edilizia residenziale pubblica, erano già state oggetto di interventi di riqualificazione energetica, manutenzione straordinaria e miglioramento sismico per circa 2 milioni di euro (per un importo complessivo di lavori di 771 mila euro al civico 23 e di 1.152 mila euro al civico 25) finanziati tramite Superbonus 110%, con co-finanziamento del Comune di Reggio Emilia e di Acer. I lavori si erano conclusi a dicembre 2023.
“La sostenibilità è un valore che l’Amministrazione comunale declina in termini sociali, ambientali ed economici. Per realizzare progetti di sostenibilità serve infatti pensare insieme le persone e il mondo che le circonda. Questo è quello che stiamo cercando di fare anche quando parliamo di Politiche abitative, immaginando nuovi modi di abitare la nostra città. E la sperimentazione di Acer va in questa direzione” ha commentato Annalisa Rabitti, assessora del Comune di Reggio Emilia alla Cura delle persone, con deleghe a politiche sociali, Sostegno alle famiglie, Politiche per la casa, Città senza barriere, Pari opportunità.