Alberi in Cammino – Acero napoletano (Bismantova)

Parole, musica e danze al cospetto degli alberi madre dell’Appennino Reggiano che saranno “protagonisti” di due appuntamenti della quarta edizione di “Alberi in Cammino”: sabato 24 agosto alle 17 alla Pietra di Bismantova, Castelnovo Ne’ Monti (RE) al cospetto del grande Acero napoletano e domenica 15 settembre alle 16.30 a Rondinara (RE) ad ammirare “La quercia dai cento rami”. Un viaggio attraverso la natura nato da un progetto di Gabriele Parrillo con cui l’Associazione Comuni Virtuosi, la Regione Emilia- Romagna, il Festival della Lentezza, e TurboLenta APS promuovono la riscoperta dei giganti secolari dell’Appennino Emiliano, quale scenografia di spettacoli itineranti. 

 

“Rami di noi” è il leit motiv dell’edizione 2024: i camminatori diventano i protagonisti di una contaminazione di intrecci artistici, accompagnati da Gabriele Parrillo, regista e interprete di Alberi in cammino, Daniela Savoldi, violoncellista e compositrice che eseguirà dal vivo le musiche e Cora Steinsleger che ha ideato alcune coreografie e danze. I testi interpretati saranno le liriche in rima di Sabrina Giarratana e Claudio Mosconi, i versi “bussola” di Chandra Candiani e Tagore, cuciti insieme dai versi di Gabriele Parrillo e dal racconto “Rami di noi” tratti da “L’uomo che piantava gli alberi” di Jean Giono

«La Pietra di Bismantova è un luogo magico, sacro, che racconta “il passaggio delle ere”, prima ancora che l’uomo arrivasse sulla terra, quando ancora il mare bagnava le rocce iconiche dell’Appennino reggiano, ma al tempo stesso è un luogo di forte attrazione turistica e sportiva – spiega Gabriele Parrillo -. Ho dunque cercato un itinerario – grazie ai consigli di Giovanni Costi, guida escursionistica dell’associazione “Altri Passi” e con il coordinamento del comune di Castelnovo ne’ Monti – che potesse arrivare all’Eremo benedettino e al suo Acero centenario, cercando di respirare il silenzio incombente della roccia, attraverso l’orto dei frati, ascendere dal bosco per essere poi sorpresi dalla maestosità della parte verticale che domina l’eremo. Il cammino è classificato in “Escursionistico facile”, ci sono gli ultimi 8 minuti di gradini che affronteremo in estrema lentezza e approfittando della rima (poetica) arriveremo dolcemente fino in cima. I partecipanti da Piazza Dante verranno condotti alla carbonaia dove avrà inizio lo spettacolo-cammino, poi altre piccole tappe per trovare il giusto respiro fino all’Acero napoletano».

 

Il 15 settembre il viaggio sarà invece al cospetto della “Quercia dai cento rami” di Rondinara: «È stata per me il primo amore, il primo albero secolare che mi ha chiamato, quando stavo mettendo in scena ancora il Cammino del perdono, e che già venivo a trovare prima della nascita del progetto di Alberi in cammino – rammenta Parrillo -. La sua forza e grandezza mi hanno ispirato. Ci si arriva attraverso un cammino che parte dal monte Evangelo e percorre la costa, lasciando senza fiato per l’ampiezza dello sguardo a 360 gradi. Sono riuscito a scovare un cammino che dal parcheggio delle Tre croci attraversa un piccolo boschetto, così da creare un momento d’ l’intimità prima di aprirci ad un orizzonte così ampio. L’albero è ora recintato perché il troppo calpestio aveva eccessivamente indurito il terreno al di sopra delle sue radici: così lo ammiriamo alla giusta distanza, col dovuto timore reverenziale e rispetto verso una così grande opera che dalla terra ci avvicina al cielo». 

La prenotazione è obbligatoria.

Per informazioni: Alberi in Cammino: E-mail: info@albericammino.org Sito web: www.alberincammino.org