I Carabinieri della Stazione Bologna hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con l’applicazione del dispositivo elettronico di controllo a distanza, nei confronti di un italiano sulla cinquantina, indagato dalla Procura della Repubblica di Bologna per maltrattamenti contro familiari o conviventi e lesione personale aggravata.
La misura cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna, a seguito della richiesta del Pubblico Ministero che ha coordinato le indagini. Il presunto responsabile sarà chiamato a rispondere dei citati delitti per avere maltrattato la moglie e i figli, attraverso minacce, insulti e aggressioni fisiche, in particolare verso la donna come accaduto una sera di maggio.
All’epoca dei fatti, l’uomo, dopo essersi arrabbiato con la moglie che lo aveva svegliato, prima l’ha minacciata con una spada giapponese, mimando il gesto di tagliarle la testa, poi l’ha presa a calci e pugni, facendola sbattere a terra. Nella circostanza l’uomo ha aggredito anche uno dei figli. Ad avere la peggio, è stata la donna che è rimasta seriamente ferita. Soccorsa dai sanitari del 118, la malcapitata è stata giudicata guaribile in 95 giorni. Rintracciato dai Carabinieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare del Giudice.