Le pattuglie dei Carabinieri Forestali di Ozzano dell’Emilia e di Imola, specializzate nelle indagini e nelle repertazioni degli incendi boschivi, con l’ausilio di un drone sono presenti sin dalle prime ore di questa mattina sull’area dell’incendio boschivo che ha colpito il territorio di Pianoro, al confine con quello di San Lazzaro di Savena nei pressi del Monte Calvo, già a partire dal pomeriggio della giornata di ieri.
I militari hanno individuato l’area da cui è partito l’incendio, una strada interpoderale lungo il crinale calanchivo e stanno svolgendo indagini per la ricerca di eventuali inneschi. Parallelamente i militari stanno sentendo le persone che possono fornire utili informazioni per la ricerca delle cause e di eventuali colpevoli.
Sono risultati essenziali, ai fini dell’individuazione della probabile area da cui si è propagato l’incendio, le fotografie e i video effettuati dalle pattuglie dei Carabinieri Forestali già nella giornata di ieri con l’incendio in corso, nonché le informazioni fornite dai Vigili del Fuoco e dai Carabinieri della Territoriale.
Al momento non è ancora stato possibile stabilire se le cause dell’evento sono dolose o colpose.
Nei prossimi giorni i Carabinieri Forestali provvederanno alla perimetrazione esatta dell’area percorsa dal fuoco al fine di permettere l’inserimento della stessa nel Catasto delle aree percorse dal fuoco, attivando in questo modo i divieti e i vincoli previsti dalla L. 353/2000 – divieto di pascolo, divieto di caccia, divieto di costruzione.
Nelle immagini militari del Nucleo Investigativo incendi boschivi dei Carabinieri Forestali impegnato nelle attività di indagine e repertazione lungo la strada sterrata interpoderale sita sul crinale del calanco da cui è iniziato l’incendio boschivo.