La Feneal Uil di Reggio Emilia abbraccia la proposta lanciata dal Collegio degli imprenditori edili dell’Emilia ai Comuni di anticipare i lavori rumorosi nei cantieri prima delle 8 del mattino, per affrontare le giornate estive di caldo estremo. Per Giulio Nota, segretario provinciale della federazione reggiana della Uil che associa i lavoratori del mondo delle costruzioni, infatti, l’idea “evidenzia l’importanza di adattare le condizioni lavorative alle sfide ambientali”. Dal “punto di vista sindacale- aggiunge poi Nota parlando con la ‘Dire’- questa proposta rispecchia la priorità di garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori”.
I sindacati, ricorda infatti il segretario della Feneal, “giocano un ruolo cruciale nel negoziare condizioni di lavoro che minimizzino i rischi per la salute, come l’esposizione al calore, bilanciando al contempo le esigenze produttive e il rispetto delle norme comunitarie”. La possibilità di poter iniziare a lavorare nelle ore più fresche della giornata, con deroghe ai rumori, era stata suggerita dai costruttori in aggiunta all’ordinanza della Regione entrata in vigore il 29 luglio scorso, che impone il divieto di attività nei cantieri, in agricoltura e nel florovivaismo in condizioni di caldo estremo o anomalo, in determinate fasce orarie (dalle 12.30 alle 16).