Ieri sera, a Casa Corsini, si è tenuta la seconda seduta del nuovo Consiglio Comunale. La maggioranza, rappresentata in Consiglio dal Partito Democratico e dalle liste civiche “Attiva Fiorano”, “Noi Ci Siamo” e “Impegno Comune” – spiega una nota –  ha votato in maniera favorevole l’assestamento di Bilancio – come accade di consueto poche settimane dopo l’insediamento – approvandolo con 11 voti a favore e 6 contrari (senza il sostegno dei gruppi consiliari appartenenti alla minoranza).

Il Bilancio di Fiorano Modenese, grazie a un oculato lavoro portato avanti dalle precedenti Amministrazioni, in particolar modo nei due mandati Tosi, può vantare un debito pro capite basso, molte risorse per gli investimenti e un eccellente utilizzo dei fondi provenienti dal PNRR: ben tre milioni di euro, di cui il 40% già incassati, a dispetto di soldi tolti impunemente dall’esecutivo Meloni (430.000 € sottratti all’ente locale tramite la controversa riforma “Spending Review”).

Nella variazione passata in Consiglio l’Amministrazione, seguendo le Linee Programmatiche di Mandato 2024-2029, ha previsto di disporre ingenti fondi sulla cura del territorio e sul grande capitolo concernente gli investimenti, iniziando poi a finanziare le politiche abitative. Aumenta, al contempo, anche la spesa destinata ai servizi sociali – di cui il primo cittadino fioranese Marco Biagini ha ricevuto la delega in Unione – e scolastici.

«Come già detto – commenta Biagini – noi diamo la nostra disponibilità a collaborare con le forze di opposizione. Ci sono vari strumenti con cui si può dialogare. Le Commissioni consiliari, ad esempio, forniscono validi esempi di confronto tra opinioni, considerato anche il parere dei tecnici competenti. È anche per questo, oltre che per trasparenza, che siamo stati concordi nell’assegnare la presidenza della Commissione I (Attività e Affari Generali, nella quale si tratta anche il Bilancio) alla minoranza. Mediante approfondimenti, analisi dati e valutazioni comuni è possibile arricchire le istanze e, dunque, costruire un progetto politico migliore».

Tale disponibilità, almeno al momento, non sembra essere stata colta. Dopo l’esposizione da parte di Giuseppe Manfredini dell’Ordine del Giorno portante ad oggetto “Censimento patrimonio del Comune di Fiorano Modenese”, la maggioranza ha proposto di discutere i punti citati in Commissione II (Governo del Territorio e Tutela dell’Ambiente) – previa ritiro dell’O.d.G. poiché impreciso nelle richieste di strumenti (in alcuni casi già nella piena disponibilità dei consiglieri e cittadini attraverso un semplice accesso agli atti) e nei suggerimenti di intervento. Sebbene taluni esponenti della minoranza si siano detti disposti a lavorare insieme in adeguata sede, l’Ordine del Giorno non è stato ritirato, costringendo le forze governative a dare parere contrario.

I gruppi consiliari Partito Democratico, “Attiva Fiorano”, “Noi Ci Siamo” e “Impegno Comune” esprimono nuovamente la concreta volontà di cooperazione con le forze minoritarie. Tenendo come obiettivo ultimo quello di contribuire al progresso della città di Fiorano – conclude la nota -, auspichiamo un rinnovato dialogo sull’argomento, certo nell’interesse della cittadinanza.