La squadra More Modena Racing, formata da studenti e studentesse Unimore e sostenuta dalla Fondazione di Modena, ha vinto l’evento di Formula Student Austria al RedBull Ring di Zeltweg, con una vettura ibrida a biocombustibile, segnando un risultato storico per le università italiane nel settore dell’ingegneria automobilistica.

Le gare della Formula Student Austria, che si sono tenute dal 22 al 25 luglio al RedBull Ring di Zeltweg, hanno visto trionfare il team More Modena Racing dell’Università di Modena e Reggio Emilia. È la prima volta in cui una squadra italiana riesce in questa impresa.

Sostenuto anche dalla Fondazione di Modena, il team More Modena Racing di Unimore ha portato in pista un veicolo altamente innovativo: una vettura ibrida dotata al posteriore di un motore a combustione alimentato a biocombustibile (E85) e all’anteriore di due motori elettrici montati direttamente all’interno del gruppo ruota. Nonostante le rigide verifiche tecniche previste dalla competizione, la monoposto ha brillantemente superato le prove di ispezione, grazie all’ingegno e alle competenze tecniche di studenti e studentesse, e si è quindi presentata in pista per prendere parte alle diverse prove previste.

Sul circuito, la vettura ibrida a biocombustibile ha dominato la competizione, vincendo quattro delle cinque prove dinamiche (vittoria in Acceleration, Autocross, Endurance, Efficiency e secondo posto in Skidpad) ottenendo eccellenti risultati anche nelle prove statiche. Tra i diversi premi ottenuti dal team va sottolineata la vittoria della prova di Efficiency, che misura la quantità di CO2 equivalente emessa dai veicoli durante la competizione, grazie alla brillante integrazione dell’uso di biocombustibili e dell’architettura ibrida nel processo di sviluppo del prototipo.

La somma dei punteggi ha poi sancito la vittoria assoluta dell’evento del team More Modena Racing, che fa eco al successo dello scorso anno sul circuito di Silverstone, portando a un risultato mai raggiunto prima da nessun altro Ateneo italiano, nella storia della competizione.

“Questa vittoria è un merito enorme dei nostri studenti, che con il loro impegno, la loro creatività e il loro spirito innovativo hanno dimostrato di poter competere e vincere su scala internazionale – ha commentato il Direttore del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, Prof. Massimo Borghi. È un successo per l’Università e per la città di Modena. Un successo che dimostra quanto l’investimento nella formazione e nella ricerca di qualità paghi sempre. Come Direttore di Dipartimento è per me un grande onore poter ospitare le principali attività dei team, che ricordo raccolgono più di 200 studenti appartenenti anche ad altri Dipartimenti del nostro Ateneo come il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria, il Dipartimento di Economia “Enzo Biagi”, il Dipartimento di Fisica, Informatica e Matematica, il Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Reggio Emilia e il Dipartimento di Scienze della Vita”.

Concordi i commenti dei Faculty Advisor del progetto, i Professori Matteo Giacopini, Valerio Mangeruga, Enrico Mattarelli e Davide Barater: “È un risultato che ripaga gli studenti per l’enorme impegno che hanno dedicato al progetto nel corso dell’ultimo anno. È stato meraviglioso vederli esplodere di gioia una volta tagliato il traguardo. Questo successo dimostra come passione, dedizione e soprattutto collaborazione tra i membri del team possano portare ad ottenere risultati straordinari come questo”.

Non potevamo immaginare modo migliore per iniziare la stagione. Solo una settimana fa eravamo felicissimi per la presentazione della vettura e già ci sembrava di avere raggiunto un risultato incredibile. È stato un periodo intenso, fatto da nottate infinite in officina per terminare la vettura e in ufficio per completare lo sviluppo dei componenti e la preparazione dei documenti necessari per la competizione. La nostra gratificazione più grande è stata condividere questo grandissimo risultato con tutti i membri del team che orami da diversi mesi rappresentano per noi una seconda famiglia. Questo vale più di un primo posto assoluto alla competizione e ci riempie di orgoglio l’aver scritto un altro pezzo di storia nel percorso della Formula Student del nostro Ateneo” – hanno aggiunto il Team Leader e il Team Technical Director, gli studenti Beatrice Terzi e Lorenzo Marrone.

Il Team More Modena Racing si conferma un’eccellenza – ha proseguito il Direttore Generale dell’Ateneo, Ing. Luca Chiantore ed ottiene un risultato di grandissimo valore. La Formula Student è una competizione internazionale sempre più partecipata e complessa, occasione di confronto fra atenei di diverse nazioni, di crescita tecnica ed esperienza unica di team building. La competenza e l’impegno dei nostri studenti e professori, l’elevato livello della didattica e della ricerca Unimore sono alla base del risultato ottenuto. Esprimo i complimenti a tutto il team, motivo d’orgoglio per l’Ateneo”.

La Fondazione si congratula con tutto il team di studenti e docenti – ha dichiarato la prof.ssa Veleria Marigo, rappresentante Unimore nel Consiglio di amministrazione della Fondazione Modena per l’esaltante risultato che suggella la passione e l’impegno in questo progetto. Esperienze come queste rappresentano un microcosmo ideale dove convergono sapere accademico, innovazione tecnologica e crescita personale, con implicazioni che si estendono ben oltre i confini dell’università. Per la nostra comunità questa iniziativa è un potente catalizzatore di sviluppo e innovazione che sta raggiungendo negli anni centinaia e centinaia di ragazze e ragazzi, e soprattutto un tessuto connettivo tra l’università e il territorio, tra il sapere accademico e il mondo industriale.

MUNER supporta la squadra Unimore, così come le squadre degli altri atenei regionali, con grande convinzione, consapevole dello straordinario valore formativo dell’iniziativa per le ragazze ed i ragazzi coinvolti, a prescindere dall’esito delle gare – ha concluso soddisfatto anche il Prof. Francesco Leali, consigliere delegato di MUNER – Motorvehicle University of Emilia-Romagna. Tuttavia, chi vive nella Motor Valley non può che competere con l’ambizione della vittoria: lo deve alla storia di questo territorio, alle competenze e al valore dei suoi protagonisti. Condividiamo l’orgoglio e la gioia della squadra per il traguardo raggiunto, e le auguriamo che ciò sia di stimolo per il proseguimento del loro percorso sia come persone capaci di condividere passione e impegno, sia come professionisti sempre orientati alla conoscenza, all’innovazione e all’eccellenza”.

La Formula Student, al suo 26° anniversario, è la più consolidata competizione di educational engineering in Europa. Sostenuta da importanti figure dell’industria e da rinomati ingegneri, la competizione mira a sviluppare giovani ingegneri intraprendenti e innovativi, incentivando un numero sempre maggiore di giovani a intraprendere una carriera nell’ingegneria. Ogni anno, partecipano oltre cento team universitari provenienti da tutto il mondo.

La partecipazione alla Formula Student è un’importante opportunità garantita agli studenti all’interno del loro percorso di studi e viene vista dall’industria del motorsport come un valore aggiunto che facilita enormemente il loro passaggio dall’università al mondo del lavoro.