A seguito di un diverbio sorto per futili motivi con i vicini di casa, un 26enne ha minacciato gli stessi brandendo una pistola poi risultata essere ad aria compressa.
La vittima ha allertato il 112 che inviava sul posto una pattuglia dei carabinieri di Villa Minozzo che in loco identificavano le parti, ed a seguito di accertamenti trovavano il 26enne in possesso di una pistola ad aria compressa che veniva sequestrata unitamente a 13 grammi di sostanza stupefacente di tipo hashish, che il giovane deteneva per uso personale.
Per questi motivi con l’accusa di minaccia aggravata i Carabinieri hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un giovane di 26 anni. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
Il giovane è stato anche segnalato alla Prefettura quale consumatore di stupefacenti alla luce della droga trovata in suo possesso che cui detenzione è stata ricondotta all’uso personale non terapeutico.
L’origine dei fatti risale al 16 luglio scorso intorno alle ore 16:00. Dalle dichiarazioni fomite dai presenti, emergeva che, la vittima, chiedeva ai proprietari di due vetture di spostarle per consentirgli il passaggio, e da lì, scaturiva una lite verbale dove il presunto aggressore faceva uso di una pistola ad aria compressa tipo revolver sparando un colpo in aria. Successivamente, dopo aver posato l’arma in casa, tornava nuovamente all’esterno.