È iniziata dalle strade fuori porta del quartiere Santo Stefano di Bologna la sostituzione dei cassonetti stradali che proseguirà progressivamente in tutti gli altri quartieri della città. A rifarsi il look sono 12.000 contenitori della raccolta differenziata: carta, plastica, vetro e organico. Per il rinnovo, che risponde alla strategia di rendere sempre più semplice il conferimento dei rifiuti differenziati, il Gruppo Hera ha investito complessivamente oltre 17 milioni di euro in contenitori di nuova generazione. La sostituzione è prevista dalla concessione Atersir per i servizi ambientali, che il Gruppo Hera si è aggiudicata alla fine del 2021.

Il rinnovo dei contenitori è iniziato dalle strade fuori porta del quartiere Santo Stefano e proseguirà, nel 2025, con i quartieri Savena, San Donato-San Vitale e Navile, per poi concludersi nei primi sei mesi del 2026 con i quartieri Porto-Saragozza e Borgo Panigale-Reno. Il rinnovo non riguarda i contenitori per i rifiuti indifferenziati, già sostituiti di recente in tutta la città con gli Smarty apribili con la Carta Smeraldo.

 

Gli ultimi dati della raccolta differenziata in città

La raccolta differenziata a Bologna continua a salire e conferma il trend in continuo aumento sin dal 2012. I dati del mese di maggio 2024, gli ultimi disponibili, indicano una percentuale del 72,3% in tutto il Comune di Bologna, un risultato che supera la media record registrata nel 2023 (72,2%), superiore di ben 9 punti a quella dell’anno precedente. Se si guardano le performance dei singoli quartieri, gli ultimi dati vedono in testa il Navile (76,6%), seguito sul podio dal Savena (76%) e dal Santo Stefano (75,3%).

 

Il Rifiutologo, l’app del Gruppo Hera che aiuta a fare la differenziata

Da 12 anni il Rifiutologo è la guida digitale ai servizi ambientali che il Gruppo Hera mette a disposizione dei propri clienti per interagire con loro e aiutarli nella raccolta differenziata, oltre che nella comprensione e nell’uso dei servizi ambientali della propria città. Tra i comuni serviti dal Gruppo Hera in cui lo scorso anno il Rifiutologo è stato più utilizzato, Bologna è al secondo posto, con 800mila sessioni, in crescita del 6% rispetto allo scorso anno, e più di 46mila prime configurazioni. “Cerca un rifiuto” si conferma la funzione più ‘gettonata’: 3,6 milioni di consultazioni nel 2023, di cui oltre 780mila solo tra Bologna e l’area metropolitana.

Le domande più frequenti rivolte dai bolognesi hanno riguardato il corretto conferimento abiti usati (23.836 richieste), seguiti dagli imballaggi in alluminio o acciaio, cartoni di pizza senza residui di cibo, polistirolo, tappi in sughero, carta da forno, fazzoletti di carta usati e non, carta da cucina per alimenti sporca, pentole e tegami, cartoni per le bevande.