Oggi, presso il Tecnopolo di via Stalingrado, si sono svolti i lavori del G7 a guida italiana, dedicato al tema della Scienza e Tecnologia, ospitato, fino a domani, nel capoluogo emiliano. La giornata è stata scandita da diversi appuntamenti a cui hanno partecipato i rappresentanti governativi e le relative delegazioni, le cui sessioni dei lavori si sono protratte sino alle ore 18.00.

Durante tutto l’arco della giornata, al fine di assicurare il regolare svolgimento dei diversi appuntamenti del vertice, la Questura ha predisposto un imponente dispositivo interforze, con l’impiego di numerosi contingenti di forza pubblica appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e alla Guardia di Finanza, dislocati nell’area circostante al sito interessato dall’evento, oltre ai dispositivi di vigilanza nei diversi punti e obiettivi sensibili dell’area cittadina. L’elicottero della Polizia di Stato ha concorso nell’attività di vigilanza dell’area interessata, già espletata dalle pattuglie delle Forze di Polizia sul territorio.

“In seguito alla protesta messa in atto nel pomeriggio di ieri a Palazzo d’Accursio da un gruppo di attivisti riconducibili al movimento “Extinction Rebellion” – afferma la nota della Questura di Bologna – 21 manifestanti sono stati identificati dal personale D.I.GO.S. presso gli uffici della Questura e sono stati denunciati in stato di libertà per i reati in concorso, a vario titolo, di manifestazione non preavvisata, violenza privata, interruzione di pubblico servizio, invasione di terreni o edifici e danneggiamento aggravato in danno di palazzo avente rilevanza storica.

In riferimento agli atti di polizia giudiziaria espletati nei confronti dei predetti e alle modalità della loro esecuzione, rispettose delle procedure e delle norme – conclude la Questura – si dà atto che l’Autorità Giudiziaria è stata tempestivamente e dettagliatamente informata”.