Collagna, minaccia il vicino con un fucile: denunciatoCattivi rapporti di vicinato i motivi che hanno indotto un uomo di 72 anni minacciare il suo vicino con un fucile, poiché infastidito dai rumori provenienti dall’innaffiamento del giardino. La vittima, ha allertato il 112 che ha inviato sul posto una pattuglia dei carabinieri di Collagna. Sul posto i militari trovavano il 72enne in possesso di una carabina ad aria compressa risultata oggetto di furto, un fucile doppietta, oltre a numerose munizioni, un pugnale ed un machete tutto posto sotto sequestro.

Per questi motivi con le accuse di minaccia aggravata, ricettazione, detenzione e porto abusivo di armi, i Carabinieri della stazione di Collagna hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un uomo di 72 anni residente in un comune dell’appennino reggiano.

L’origine dei fatti risale a domenica 7 luglio scorso, intorno alle ore 21:00, quando il 72enne, probabilmente infastidito dai rumori provocati dall’innaffiamento del giardino del vicino, e comunque per futili motivi, dopo averlo offeso con epiteti ingiuriosi, gli puntava un fucile contro dal balcone della sua abitazione. La vittima allertava nell’immediato il 112 che a sua volta inviava sul posto una pattuglia dei carabinieri di Collagna. Qui i militari, acquisivano le prime informazioni dalla vittima e da alcuni testimoni. Successivamente si recavano presso l’abitazione della controparte, dove la perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire, all’interno di un armadio in legno, un fucile doppietta, una carabina ad aria compressa marca Diana calibro 4,5, mai denunciata e risultante oggetto di furto. Venivano poi rinvenute diverse munizioni un pugnale ed un machete occultati all’interno di uno zaino, anche questi mai denunciati.

Alla luce dei fatti, l’uomo veniva condotto in caserma e dopo le formalità di rito veniva denunciato alla Procura reggiana dai carabinieri di Collagna che procedevano anche al sequestro di quanto rinvenuto. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.