Avrebbero dapprima tentato di aggredire un uomo, il quale per sfuggire ad ulteriori più gravi conseguenze, in quanto uno degli aggressori impugnava anche un coltello da cucina in mano, si rifugiava all’interno di un bar di Cavriago. Si tratta di tre giovani rispettivamente di 18,19 e 20 anni, i quali nel tentativo di fare uscire fuori l’uomo, avrebbero messo in atto una serie di atti vandalici danneggiando la vetrina, tavoli e sedie dell’esercizio pubblico. A seguito di denuncia presentata dal titolare del locale, i carabinieri della Stazione di Cavriago, davano avvio alle indagini che supportate anche dalle telecamere di videosorveglianza, e da dichiarazioni testimoniali hanno permesso di risalire ai tre autori del fatto delittuoso.

Per questi motivi, con l’accusa di danneggiamento in concorso, i carabinieri della stazione di Cavriago, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci tre giovani di 18, 19 e 20 anni tutti residenti nel reggiano, per uno di loro anche la denuncia per porto abusivo di armi.

Il relativo procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

Il 21 maggio scorso, la vittima, un 34enne, titolare di un esercizio pubblico di Cavriago, si presentava presso gli uffici della stazione dei carabinieri di Cavriago, per denunciare alcuni danneggiamenti avvenuti presso il suo locale nella sera precedente. L’uomo raccontava ai militari, che un cliente del suo bar, si era rifugiato all’interno del locale per sfuggire a tre giovani che a suo dire volevano aggredirlo.

I tre giovani, giunti presso il locale, chiedevano all’uomo di uscire fuori, l’uomo si rifiutava di uscire e dopo essere stato spinto nuovamente utilizzava una sedia per respingere i 3 e farli nuovamente uscire dal bar.

Una volta fuori i 3 ragazzi, iniziavano ad inveire contro l’uomo, causando numerosi danneggiamenti alla vetrina dell’esercizio ed ai tavoli e sedie disposti esternamente, scagliando sedie e tavoli contro la vetrina del bar, e inoltre dopo essere andati a prendere dei mattoni sul retro del bar li utilizzavano nuovamente per colpire la vetrina del locale, uno dei tre giovani nello specifico il 19enne, impugnava un coltello da cucina della lunghezza di 25/30 cm.

Venivano allertati nell’immediato i carabinieri che giunti sul posto, appuravano che i giovani si erano dileguati, e acquisivano le prime informazioni sull’accaduto dai testimoni presenti. La vittima, dopo aver formalizzato la denuncia, consegnava ai militari anche una chiavetta USB contenenti le immagini e i video estrapolati dall’impianto di video-sorveglianza del locale.

A seguito della denuncia, i carabinieri davano avvio alle indagini, partendo dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza posto all’interno ed all’esterno del bar. Dalla visione delle immagini, notavano che era nata una lite fuori dal locale fra i tre ragazzi ed un quarto uomo, il quale per sfuggire alle aggressioni dei tre si rifugiava all’interno del bar, riuscendo a tenerli lontani, mentre compivano tutti i danneggiamenti ai danni del bar e della relativa vetrina. Dalla visione delle immagini estrapolate dai video, attraverso ulteriori accertamenti, venivano individuati, i tre autori del fatto delittuoso. Grazie anche alle dichiarazioni testimoniali, i carabinieri della Stazione di Cavriago hanno quindi acquisito a carico dei tre ragazzi, elementi circa la loro presunta responsabilità in ordine ai reati contestati, circostanza per cui i giovani venivano denunciati alla Procura reggiana in relazione ai citati riferimenti normativi violati.