Mediante la manomissione del contatore della propria abitazione si è allacciato alla rete condominiale ed ha asportato illecitamente l’energia elettrica necessaria per le esigenze del proprio appartamento la cui quantificazione è in corso di esatta stima. Per questi motivi con l’accusa di furto aggravato continuato i Carabinieri di Bagnolo in Piano hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, un uomo 40enne di Reggio Emilia.

Il procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguirà per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale. Ad informare i carabinieri della presunta condotta illecita è stata l’amministratrice del condominio che, allertata da alcuni condomini, ha proceduto, per il tramite di un elettricista, alle verifiche del caso riscontrando che effettivamente il contatore condominiale risultava manomesso e collegato ad altro contatore di un appartamento del plesso condominiale.

Verificati i fatti l’amministratrice si recava dai carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano denunciando l’accaduto. I militari della stazione di Bagnolo in Piano, ricevuta la denuncia, avviavano le indagini, delegando il sopralluogo presso il plesso condominiale, ubicato a Reggio Emilia, alla sezione radiomobile della compagnia del capoluogo reggiano.

I militari giunti sul posto, unitamente ai tecnici della società erogatrice dell’energia elettrica, avevano in effetti modo di verificare la manomissione del contatore condominiale i cui cavi risultavano essere collegati al contatore che forniva energia elettrica all’appartamento dell’odierno dove, in effetti, l’energia consentiva il regolare funzionamento dell’impianto elettrico di quell’abitazione che in realtà doveva essere staccato, non disponendo di un contratto con la società erogatrice del servizio. I Carabinieri della Stazione di Bagnolo in Piano, accertati i fatti e acquisiti gli elementi circa la sua presunta responsabilità in ordine ai reati contestati denunciavano l’uomo alla Procura reggiana per il reato di furto aggravato e continuato. Sono in corso gli accertamenti finalizzati alla quantificazione dell’esatto ammontare del danno economico arrecato alla Società distributrice dell’energia.