La Bonifica dell’Emilia Centrale ha dato il via agli interventi urgenti di messa in sicurezza delle scarpate di monte e di valle lungo la strada di bonifica “Spigone-Pineto”, nel territorio di Vetto, finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per 120 mila euro con fondi per la ricostruzione dei territori colpiti dall’alluvione verificatasi dal 1° Maggio 2023 e che vedranno il Consorzio impegnato nella direzione dei lavori di ripristino dell’importante via di collegamento per tutta la Val d’Enza.

Nello specifico, la messa in sicurezza prevista riguarderà il consolidamento delle scarpate stradali di valle grazie all’utilizzo di pali in acciaio sormontati da travi in cemento; la posa di barriere di sicurezza; e il ripristino del piano viario.

“Un intervento rilevante per la viabilità della Val d’Enza, data l’importanza del collegamento stradale per la mobilità che si sviluppa sull’intero territorio – ha commentato Lorenzo Catellani, presidente dell’Emilia Centrale – e che andrà a risolvere quelle criticità generate dagli eventi estremi della scorsa primavera, causati dalla crisi climatica in atto”.

“La serie di precipitazioni del maggio 2023, dalla forte intensità temporalesca, ha causato significativi danni ai versanti e alla viabilità di bonifica nel territorio di Vetto – ha sottolineato Domenico Turazza, direttore generale dell’Emilia Centrale –; in particolare la strada di bonifica ‘Spigone-Pineto’, lunga oltre tre chilometri, ha subito, in ben due tratti, dei significativi cedimenti al piano viabile e proprio in corrispondenza della scarpata di valle. Ma ora le situazioni di criticità stanno per essere risolte grazie all’avvio dei lavori”.

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foto: i primi interventi di consolidamento delle scarpate stradali sulla “Spigone-Pineto”, nel territorio del Comune di Vetto d’Enza