Da sinergie ben strutturate nascono idee vincenti. Il Comune di Mirandola, capofila di una cordata composta da Azienda USL di Modena e Comuni del Distretto dell’Area Nord, ha partecipato al Bando Biennale proposto dalla Regione Emilia-Romagna relativo ai “laboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità”. Un percorso congiunto, che ha visto protagonista il Tecnopolo di Mirandola, che ha fatto incetta di voti da parte della commissione giudicante (1° posto con 90 punti in coabitazione con progetti di altre province) ottenendo ben 80.000 euro di risorse erogate per il biennio 2024-2025 per lo sviluppo del progetto denominato “Tele Community Lab”.
Nello specifico si tratta – partendo dall’analisi dell’evoluzione della dinamica demografica e della crescente prevalenza delle malattie croniche, che hanno imposto un cambiamento radicale rispetto al contesto assistenziale – di potenziare e valorizzare il ruolo dell’assistenza sanitaria territoriale, portando la cura direttamente al domicilio della persona. Un progetto che fonda le proprie basi nella cooperazione fitta tra pubblico e privato, in grado di fungere da catalizzatore nel potenziamento di servizi in risposta a crescenti bisogni socio-sanitari. Il Distretto di Mirandola, dove i pazienti domiciliari e con malattie croniche sono 11.000, ha proposto alla commissione la realizzazione di un “Lab” territoriale con partner tecnici il Tecnopolo Mario Veronesi (TPM) di Democenter e il Cluster Health e in stretta collaborazione del Distretto Sanitario locale di Mirandola (Mirandola e UCMAN), Fondazione ITS Academy e le imprese BIOMEDTECH.
Una volta raccolti i dati – frutto della promozione del progetto sul territorio, della successiva creazione di momenti informativi e del contestuale coinvolgimento delle Aziende del Territorio – in collaborazione con il Distretto Sanitario Locale e gli Enti Locali, si procederà ad effettuare una selezione mirata delle imprese con le quali sviluppare il progetto. Esse saranno coinvolte nelle varie fasi di sviluppo, partecipando alla creazione di soluzioni integrate per il monitoraggio costante dei pazienti in modalità domiciliare e nella raccolta dati che, in collaborazione con il personale medico, professioni sanitarie e sociali e attraverso i lab di tecnologia avanzata, saranno messi a disposizione da TPM e ITS.