Nel primo pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modena hanno tratto in arresto un magrebino 26enne, pregiudicato, colto nella flagranza del reato di tentato furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
I militari, impegnati in un servizio di prevenzione reati nel centro di Modena, su segnalazione pervenuta sull’utenza “112”, sono immediatamente intervenuti nel centro storico, poichè un passante stava assistendo al furto di una bicicletta.
All’arrivo della pattuglia, la signora forniva la descrizione e la via di fuga del ladro, che veniva intercettato e fermato nelle immediate vicinanze. Lo stesso sottoposto a controllo è stato trovato in possesso di alcuni arnesi atti allo scasso (una tronchese ed un cacciavite).
Sul posto è stato accertato che l’autore aveva già tranciato la catena con cui era legata la bicicletta, e grazie alla tempestiva segnalazione e all’intervento della pattuglia, il furto non è stato portato a termine.
Nella mattinata odierna, l’indagato è stato condotto innanzi il Giudice del Tribunale di Modena che lo ha giudicato con rito direttissimo, disponendo la convalida dell’arresto e il divieto di dimora nella provincia di Modena.