Diciotto volte prima, una in più dello scorso anno. L’Università di Bologna è l’ateneo italiano che ottiene il maggior numero di primati a livello nazionale nella nuova edizione del QS World University Rankings by Subject, la classifica che valuta il posizionamento degli atenei nelle singole discipline.
L’Alma Mater è prima in Italia per: Agriculture & Forestry; Anatomy & Physiology; Anthropology; Chemistry; Communication & Media Studies; Dentistry; Earth & Marine Science; Education; Geography; Geology; Geophysics; Law; Linguistics; Modern Languages; Sport-related Subjects; Statistics & Operational Research; Theology, Divinity & Religious Studies.
Non solo: l’Università di Bologna è tra i primi 50 atenei al mondo in sei discipline, due in più dell’anno scorso: Classics & Ancient History (19° posto); Archaeology (28° posto); Modern Languages (38° posto); Law (41° posto); Veterinary Science (47° posto); History (47° posto). Si posiziona invece tra il 51esimo e il 100esimo posto in 22 discipline e tra il 101simo e il 200esimo in 18 discipline.
Nel complesso, a dimostrazione dell’alta qualità diffusa e della sua anima multidisciplinare, l’Alma Mater è presente nella classifica con 46 discipline, due in più dello scorso anno (English Language & Literature e Art & Design), e in 14 casi migliora il suo piazzamento. Tra i risultati più rilevanti, guadagna 23 posizioni il settore Psychology, 11 posizioni il settore Linguistics, e crescono di 6 posizioni sia Classics & Ancient History che Archaeology.
Guardando invece alle cinque macroaree disciplinari del ranking, l’Ateneo è nella top 100 mondiale per Arts & Humanities (50° posto), Social Sciences & Management (64° posto), Natural Sciences (96° posto) e Engineering & Technology (100° posto), e ottiene la posizione 110 per Life Sciences & Medicine.
“È motivo di soddisfazione vedere assegnati all’Alma Mater risultati così rilevanti, pur nella consapevolezza che ogni ranking coglie solo alcuni aspetti di un sistema universitario complesso e di un mega-Ateneo pubblico come il nostro”, commenta il Rettore Giovanni Molari. “Questa classifica conferma ancora una volta l’alta qualità diffusa in tutti i campi del sapere che caratterizza il nostro Ateneo e che nasce dall’intenso lavoro portato di tutto la nostra comunità, sul fronte della formazione come su quello della ricerca”.
Il QS World University Rankings by Subject utilizza i dati raccolti per il ranking globale QS, pubblicato a giugno 2023. Per ciascuna delle discipline in classifica e delle cinque macroaree, il punteggio assegnato a ogni ateneo è frutto della diversa ponderazione di cinque indicatori: Academic Reputation Survey; Employer Reputation Survey; Citations per Paper; H-Index; IRN – International Research Network (pubblicazioni con co-autori internazionali).