Con un buon successo di pubblico – 6.800 visitatori – chiude oggi alle ore 19 alla Fiera di Modena il Gran mercato del moderno, del contemporaneo e dell’antico 7.8.Novecento. La storica esposizione che si tiene da oltre trent’anni, gestita ora dalla segreteria organizzativa di NEF – Nord Est Fair, società specializzata in eventi d’arte e antiquariato che si tengono nei quartieri fieristici di Padova, Genova, Parma, Forlì e Pordenone, si è connotata per una forte presenza di opere d’arte del moderno e del contemporaneo.

Una sessantina gli espositori – tra antiquari e gallerie d’arte – provenienti da 9 regioni (Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Toscana, Veneto) e Repubblica di San Marino, su 4.000 mq. hanno portato rare collezioni antiquarie, oggettistica Vintage e pregiate opere d’arte, vecchie e nuove. Tra antiquariato e arte moderna e contemporanea nel padiglione B della Fiera di Modena si è così spaziato da stucchi del ‘400 della bottega di Donatello, a mobili del Settecento, da dipinti della bottega del Guercino, al Bestiario di Antonio Ligabue, dai paesaggi marini ottocenteschi di Beppe Ciardi all’aeropittura (anni Trenta) di Enrico Prampolini, fino agli astratti di Antonio Tamburro o alle attuali opere luminescenti e a quelle digitali. E ancora quadri e sculture, mobili d’epoca e accessori di varie epoche, gioielli e installazioni moderne, fotografie, cartoline, tappeti, manifesti e collezioni.