Quella che si è svolta a Guastalla il 22 marzo scorso è stata la 10ma edizione del progetto didattico per la sicurezza stradale “ABC l’Autostrada del Brennero in Città”. In nove anni sono stati coinvolti in questa speciale giornata sulla sicurezza stradale, 28.852 studenti e studentesse delle scuole superiori. A Guastalla hanno preso parte all’evento ben 1280 alunni e alunne (530 in presenza e 750 collegati da remoto) delle scuole secondarie di secondo grado.
L’obiettivo era quello di avvicinare gli studenti, prossimi alla patente, al codice della Strada, offrire loro gli strumenti per una corretta valutazione del rischio e promuovere un comportamento responsabile quando si viaggia in autostrada.
I saluti istituzionali che hanno registrato i saluti inviati dalla Prefetta Maria Rita Cocciufa, presenti la Vice Presidente della Provincia di Reggio Emilia Elena Carletti e la sindaca del Comune di Guastalla Camilla Verona. A chiudere, il video saluto inviato dal provveditore agli studi della Provincia di Reggio Emilia Paolo Bernardi.
La mattinata è stata organizzata su due momenti, il primo, più teorico, gestito da due formatori, uno di Autostrada del Brennero e uno della Polizia Stradale. L’alternanza di consigli pratici – da come informarsi prima e durante il viaggio in autostrada a cosa fare in caso di guasto al veicolo – e di video con toccanti testimonianze o incidenti hanno impartito un ritmo avvincente ai 100 minuti formativi. La seconda parte, invece, più pratica ha permesso ai giovani di toccare con mano i rischi e i pericoli e le prassi virtuose dello stare al volante. Nel villaggio della sicurezza, allestito da Vigili del Fuoco di Reggio Emilia, Aci Reggio, Ausl Reggio Emilia e Croce Rossa di Guastalla, Polizia Locale Bassa Reggiana oltre ad Autobrennero e Polizia Stradale, i partner dell’iniziativa hanno fatto vivere a tutti i presenti, nelle varie postazioni, un frammento dell’esperienza di un incidente: dalla prova di sbandata su un percorso ad hoc alle pratiche di soccorso, dalla simulazione – attraverso speciali visori -della guida in stato di ebrezza all’esperienza del cappottamento nella ruota metallica della Polizia stradale. Unicum dell’edizione 2024 infine la postazione pullman, dove i ragazzi hanno potuto ricevere importanti informazioni su come comportarsi in caso di emergenza a bordo di un autobus, mezzo che – fra gite e spostamenti scolastici – si trovano a utilizzare con grande frequenza.
L’evento è stato fortemente motivante anche per i volontari della Croce Rossa, Comitato di Guastalla che attraverso le esercitazioni in programma hanno potuto testare se stessi una volta di più, sulla propria tenuta ad un’emergenza, la propria capacità reattiva, la qualità della formazione e perciò del soccorso richiesto e non da ultimo il grado di sintonia nel lavorare/collaborare fianco a fianco con altri corpi in una situazione emergenziale, come appunto le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco oltre che in diretto contatto con la centrale operativa 118.
Un’esperienza importante per quei volontari che hanno fatto parte delle squadre sul posto: 6 gli operatori richiesti, due le ambulanze messe a disposizione, un’automedica, 4 tra simulatori e truccatori. Per quanto riguarda il nostro Comitato, le nostre divise rosse si sono disposte anche all’interno di tre ‘isole’, nella prima 2/3 operatori hanno spiegato e illustrato sia il mezzo di soccorso; quindi, l’ambulanza, sia come è disposta al suo interno.
Nella seconda isola due nostri operatori hanno supportato il personale Usl 118 nello spiegare il funzionamento di tutti i presidi presenti che sono stati utilizzati nella simulazione finale, infine nella terza isola 3/4 volontari di Croce Rossa del gruppo ‘Giovani’ hanno informato sia sulla ricca storia della Croce Rossa che su tutte le attività che in essa è possibile praticare con la premessa che siamo sempre alla ricerca di nuove forze, di implementare il nostro organico. Tanti sono i fronti su cui siamo attivi, tanti i servizi, le convenzioni, in cui il Comitato di Guastalla è chiamato ad operare. Per questo motivo ogni nuovo ingresso per noi è una vera ricchezza. Presso il gazebo sono state anche comunicate le date dei nuovi corsi ed è stato anche spiegato in cosa consiste il servizio civile universale e perché, magari, scegliere di viverlo in Croce Rossa.