“Care bambine e cari bambini della Scuola Primaria Cittadella di Modena, grazie di cuore per aver pensato a me per intitolare la vostra biblioteca scolastica. Grazie ai vostri genitori e al corpo insegnante per aver aperto la biblioteca, per averla allestita ed alimentata nei libri. La biblioteca è un luogo importante. Perché si legge, si studia, si impara, si cresce. Ci si forma come persone, come cittadine e cittadini di domani”.
A firmare la lettera indirizzata alla primaria Cittadella, su carta intestata del Senato della Repubblica, è nientemeno che la senatrice a vita Liliana Segre, nel giorno in cui la comunità scolastica, insieme alle famiglie dei bambini e all’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi, ha inaugurato la nuova biblioteca frutto del lavoro comune e condiviso fra Comitato genitori e scuola e intitolata alla senatrice a vita, presidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.
Invitata alla piccola cerimonia, Liliana Segre già nei giorni scorsi aveva fatto sapere di dover declinare l’invito a causa “del peso dell’età”, facendo però arrivare un augurio “alle giovani sentinelle della memoria, la nostra migliore risorsa. Una promessa per il futuro” e annunciando la sua lettera puntualmente arrivata e condivisa con bambini, insegnanti e genitori.
“Ho sempre considerato bambine e bambini, ragazze e ragazzi, come sentinelle della memoria – scrive Liliana Segre – nella speranza che possano fare del linguaggio di verità la loro regola di vita, il modo con cui interagiscono con l’insieme della comunità civile, con il vasto mondo della scuola, del territorio, della
società. “La farfalla gialla che vola sopra i fili spinati” deve essere ciascuno di voi, ciascuno di noi. Purtroppo, non potrò essere presente di persona alla inaugurazione della vostra biblioteca, ma sono certa che diventerà un luogo importante della vostra formazione, del vostro percorso di vita e perché no, anche di divertimento e crescita individuale e collettiva”.
L’importanza della lettura per lo sviluppo e la crescita dei bambini è stata nell’occasione sottolineata anche dall’assessora Grazia Baracchi: “In questi anni abbiamo sostenuto l’educazione alla lettura a partire sin dai nidi d’infanzia con le letture ad alta voce fino al sostegno a iniziative come Modena Legge che si sta svolgendo proprio in questi giorni nella maggioranza delle scuole modenesi”, senza dimenticare che “entrare in una biblioteca spalanca ai bimbi un mondo di emozioni, permette di viaggiare con la fantasia e vivere avventure fantastiche – continua l’assessora – E poter disporre a scuola di una ricca biblioteca permette ai bambini di scegliere i libri che desiderano”.