Nella giornata di oggi, 22 marzo, su delega della Procura della Repubblica di Modena, i Carabinieri delle Compagnie di Carpi hanno dato esecuzione a due misure cautelari, emesse dal G.I.P. su richiesta del Pubblico Ministero, nei confronti di altrettanti indagati.
I militari hanno notificato un’ordinanza di applicazione della misura cautelare
personale della custodia in carcere nei confronti di un cittadino 36enne di nazionalità marocchina, gravemente indiziato per i delitti di atti persecutori e rapina. L’uomo, al culmine di condotte prevaricatorie e violente protratte nei confronti della compagna dal luglio del 2023 con schiaffi e percosse, la notte di Capodanno le sottraeva il telefono per poi sferrarle calci, pugni e schiaffi su tutto il corpo sino alla mattina, dopo aver sfondato la porta di una camera dove la donna aveva cercato di rifugiarsi.
Sempre i Carabinieri di Carpi hanno eseguito la misura cautelare dell’allontanamento dalla
casa familiare, con divieto di avvicinamento a meno di 500 metri dalla persona offesa e dai luoghi da questa frequentati, nei confronti di un 36enne di origini jugoslave, gravemente indiziato per il delitto di maltrattamenti in famiglia e contro conviventi. L’uomo è accusato di avere maltrattato la compagna convivente nell’ultimo biennio, percuotendola, sputandole addosso e ingiuriandola continuamente anche alla presenza dei figli minori.